TREBISACCE (CS), venerdì 29 settembre 2023 – Intitolazione del lungomare di Trebisacce a
Mariano Bianchi, il simbolico taglio del nastro si terrà domenica 1° ottobre alle ore 18,30, alla
presenza delle istituzioni, della famiglia e di quanti hanno conosciuto le doti umane, professionali e
politiche del compianto architetto ed ex Sindaco.
Insieme al Primo Cittadino Alex Aurelio, all’assessore al turismo Leonardo Petrone, ai figli Amedeo
ed Eugenio Bianchi e alla moglie Mariella Gioia, all’evento commemorativo che segue al nulla osta
autorizzativo della Prefettura di Cosenza, rilasciato in deroga, non essendo trascorsi ancora 10 anni
dalla morte, parteciperà anche l’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo.
Insieme al mondo dell’associazionismo, saranno presenti anche autorità civili, militari e religiose.
Ospitato nell’area Anfiteatro del gran lungomare dell’Antico Borgo Marinaro, l’evento prevede al
tramonto il concerto in memoria di Mariano Bianchi eseguito dall’Accademia musicale Gustav
Mahler diretta dal Maestro Francesco Martino. – (Fonte: Comune di Trebisacce – Comunicazione
istituzionale/strategica – Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying)
Cosenza
CORIGLIANO-ROSSANO (CS), mercoledì 27 settembre 2023 – Intorno all’importanza di costruire una
rete degli archivi di impresa del Meridione serve maggiore consapevolezza a partire dalle stesse
esperienze imprenditoriali. Bisogna mettere in rete i casi isolati ed organizzare l’immenso patrimonio
di cui si nutre heritage marketing; attività che non è solo di censimento ed esposizione, ma che
richiede formazione e figure professionali qualificate ad hoc, al passo con l’era della digitalizzazione
in costante evoluzione.
È quanto ha sottolineato il Cavaliere del lavoro e presidente del Museo della Liquirizia Pina Amarelli
partecipando nei giorni scorsi all’evento Che impresa! Dalle radici al futuro. Il ruolo dell’imprenditoria
nell’economia, nella cultura e nella società meridionale che ha chiuso all’Università di Napoli
L’Orientale, tra i promotori insieme all’Associazione RISTORAMI, il convegno Archivi e memoria di
impresa nel Mezzogiorno: bilanci e prospettive.
In questo percorso il Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli è in prima linea. Inaugurato nel luglio
2001 ed al quale nel 2004 è stato dedicato un francobollo, nel 2012 l’Archivio della famiglia, che
conserva documenti dal 1445 ai giorni nostri, è stato dichiarato di rilevante interesse storico
nazionale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Gli archivi di impresa possono essere considerati – per citare uno dei diversi interventi al prestigioso
evento che ha messo insieme un nutrito gruppo di professori di storia economica – come la scatola
nera della organizzazione dell’azienda. Attraverso la memoria storica delle carte – ha sottolineato
l’Alfiere del Made in Italy – si costruisce il futuro delle aziende e dei territori.
Lo stato dell’arte – è emerso – registra solo alcuni sporadici tentativi di circoscrivere i censimenti ad
alcune realtà locali (Puglia e Sicilia). Il resto è da costruire ed organizzare in una più sistematica
ricognizione sui repertori di fonti legati alla attività di impresa. Contestualmente, si avverte la
necessità, in relazione alla documentazione esistente, di una riflessione su come e con quali
strumenti può rilanciarsi la storia d’impresa nel Mezzogiorno. L’obiettivo è quello di sviluppare un
confronto tra i diversi attori istituzionali e privati sulla importanza di promuovere in ambito
meridionale la tutela e la promozione degli archivi di impresa, favorendo con la creazione di
opportune sinergie l’emersione, la pubblicizzazione e la consultabilità dei tanti repertori documentari
relativi alle aziende non ancora censiti o sottoposti alla vigilanza del ministero della cultura. Si tratta
di una opera meritoria soprattutto per rilanciare nel Mezzogiorno la storia dell’impresa e della
imprenditorialità, fino a questo momento condizionate nei loro sviluppi dalla scarsità delle fonti
archivistiche, ma anche per restituire alle stesse imprese locali il valore della loro attività.
Il Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli sarà protagonista domani, venerdì 29, a Matera, con
l’amministratore delegato Fortunato Amarelli, al seminario Museimpresa, l’iniziativa promossa
dall’Associazione Italiana Archivi e Musei d’Impresa che si svolge ogni anno dal 2001 per iniziativa
di Assolombarda e Confindustria. Ospitato al Museo Essenza Lucano, all’evento si sono dati
appuntamento più di 130 musei e archivi d’impresa e sostenitori istituzionali per mettere a punto
nuove, condivise strategie con l’obiettivo di valorizzare gli importantissimi patrimoni custoditi nei
musei e negli archivi aziendali, rivolgendosi a un pubblico sempre più vasto. – (Fonte: Amarelli
Srl/Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli – Comunicazione Istituzionale/Strategica – Lenin
Montesanto Comunicazione & Lobbying
Nel territorio di Castiglione cosentino, anche attraverso il consigliere d’amministrazione Mario Fortino, ci si è adoperati immediatamente per la messa in sicurezza dell’area mediante delimitazione e per garantire il corretto deflusso dei liquami con la pulizia del pozzetto attenzionato in via Trummera . Si è provveduto alla sostituzione della soletta ceduta mediante l’installazione di un’idonea soletta in c.a. con chiusino carrabile. Questa è la politica dei fatti con degli interventi mirati che lottano l’inquinamento e ripristinano il corretto funzionamento delle reti fognarie. Il modello vincente ed efficiente, Consorzio Valle Crati Kratos, a mio avviso va esteso a livello regionale. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata .
ALTOMONTE (Cs), mercoledì 27 settembre 2023 – Il neo Procuratore Capo di Napoli Nicola Gratteri
ed il Vescovo della Diocesi di Cassano Jonio Mons. Francesco Savino insieme ai detenuti della casa
circondariale di Castrovillari, ad impastare acqua, farina e lievito dell’inclusione e della legalità. –
Sarà, questo, uno dei momenti principali della Gran festa del pane in programma nella Città d’Arte
di Altomonte da venerdì 29 a domenica 1 ottobre.
Dignità del lavoro, formazione, recupero, riscatto, reinserimento nella società e progettazione –
sottolinea il Sindaco Gianpietro Coppola – rappresentano gli ingredienti di questa iniziativa che vede
l’impasto come una metafora.
L’edizione 2023 della Gran Festa del Pane sarà inaugurata alle ore 10 di venerdì 29 alla presenza di
sindaci, autorità e scuole. Dal taglio del nastro in poi, al quale presenzierà anche l’agrichef Enzo
Barbieri e per tutti i tre giorni sarà possibile visitare gli stand ed i forni accesi per la degustazione
dei prodotti panari; la mostra nel Chiostro dei Domenicani dal titolo I bambini colorano e raccontano
il pane; visitare i forni accesi e acquistare Paniscanatu, Pupi di Pane Siciliano ed Pane tipico di
Altomonte; assistere alle esibizioni itineranti dei Giganti I Sabatino e partecipare ai banchi di assaggio
di pane e visitare la mostra mercato dei prodotti agroalimentari tipici altomontesi.
GLI INCONTRI DI VENERDÌ 29. – Il nostro Pane quotidiano, un viaggio nelle tradizioni alimentari
tra gusto e benessere. È, questo, il tema dell’incontro a cura del presidente dell’Associazione Italiana
nutrizionisti in cucina (Ainic) Domenico Antonio Galatà che alle ore 11,30 vedrà la partecipazione di
Walter Cricrì, Agronomo e Direttore dell’Istituto Nazionale Assaggiatori di Pane (INAP) e delle
nutrizioniste d Rossella Castelli e Maria Teresa Sparano.
In cucina senza glutine. Se ne parlerà alle ore 13,30 nell’ambito della performance culinaria dello
Chef Andrea Palmieri. Pane nostrano e pesce azzurro è la proposta per il buffet lunch a cura degli
studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore IIS E. Majorana di Corigliano-Rossano.
IL PROGRAMMA DI SABATO 30 SETTEMBRE. – I Pani della legalità: liberi di scegliere. È, questo,
il titolo dell’evento con la simbolica produzione del Pane realizzata, alle ore 11, in un forno del centro
storico a cura di un gruppo di ristretti della Casa Circondariale di Castrovillari in collaborazione con
gli allievi dell’Istituto Superiore Filangieri di Trebisacce e che si terrà alla presenza di Gratteri e Mons.
Savino.
Questi ultimi due, coordinati dal comunicatore strategico Lenin Montesanto, saranno protagonisti
insieme a Don Francesco Faillace (Responsabile Cappellani Case circondariali della Calabria)
dell’incontro sul tema Pani e legalità che sarà ospitato alle ore 12 nel Salone Razetti del Convento
Domenicano.
Il Buffet nel Chiostro delle ore 13 sarà a cura dell’IIS Mancini – Tommasi di Cosenza – Istituto
Alberghiero in collaborazione con il FLAG – I Borghi Marinari dello Ionio.
Alle ore 20 si terrà il SYMPOSIO Il miracolo dei sapori – Pani e Pesci, Cena di degustazione,
abbinamento e recupero delle tradizioni; ad invito nel Chiostro dei Domenicani, a cura degli Chef
Andrea Palmieri, Enzo Barbieri, Ercole Villirillo, Pierluigi Vacca.
DOMENICA 1 OTTOBRE. Sarà presentato alle ore 11,30 il progetto LE ROTTE DEL PANE, a cura di
KOOR Società Benefit, da sviluppare in coordinamento con la Marina Militare nell’ambito della
campagna “tour mondiale” di Nave Vespucci.
Alle ore 16 si terrà il convegno/dibattito – Il GAL incontra la comunità locale con gli interventi di
Rosaria A. Capparelli, Presidente GAL Valle Crati; del Primo Cittadino Coppola, di Silvia Sivini, docente
Unical, di Pierfranco Costa, responsabile Gal Valle Crati. Seguirà la proiezione del filmato Pane e
Tradizioni a cura dei giovani del Servizio Civile di Altomonte, nell’ambito del Progetto Scambio
Intergenerazionale.
Alle ore 19,30, invece, il Monumento a Tommaso Campanella si illuminerà di rosa, in segno di
adesione alla campagna Mese della Prevenzione dell’AIRC.
La Festa del Pane si chiuderà alle ore 21 con il concerto dei Taranta Nova in Piazza San Francesco.
(Fonte: Comune di Altomonte – Comunicazione Istituzionale/Strategica – Lenin Montesanto
Comunicazione & Lobbying
CARIATI (CS), mercoledì 27 settembre 2023 – Sono aperte le iscrizioni per l’Asilo Nido Distrettuale
Il Cucciolo per l’anno scolastico 2023-2024. Le domande di adesione dovranno pervenire entro il
prossimo lunedì 2 ottobre per un massimo di 20 bambini iscritti. Potranno usufruire del servizio tutti
i bambini di età compresa tra i 3 ed i 24 mesi compiuti nell’anno corrente.
Le attività di ricettività partiranno il 2 ottobre e si protrarranno fino al 29 Marzo 2024, salvo proroghe,
da lunedì a venerdì dalle ore 8,30 alle ore 16,30 con possibilità di ingresso anticipato alle ore 8 e
uscita posticipata alle ore 18 per garantire maggior servizio ai genitori che lavorano.
Possono presentare domanda di ammissione i genitori o chi eserciterà la potestà genitoriale, per i
bambini residenti nei comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Cariati (Bocchigliero, Campana,
Cariati, Mandatoriccio, Pietrapaola, Scala Coeli, Terravecchia).
Le domande dovranno essere presentate presso l’Ufficio Protocollo dei Comuni dell’ATS o a mezzo
pec protocollo.mandatoriccio@asmepec.it o protocollo.cariati@asmepec.it. Il Modulo e l’avviso
integrale sono disponibili sul sito istituzionale dei comuni dell’Ambito. Sarà pubblicata anche la
graduatoria definitiva entro le ore 13 di lunedì 9 ottobre, la stessa graduatoria potrà essere
consultata presso la sede comunale.
Hanno priorità di accesso i bambini con disabilità, i nuclei familiari in gravi difficoltà nello svolgimento
dei suoi compiti di assistenza, cura ed educazione per assenza di una figura genitoriale dovuta a
infermità gravissima o decesso e le ragazze madri minorenni o coppie minorenni al momento della
nascita del bambino.
Sul punteggio, inoltre, influirà anche lo scaglionamento dei valori ISEE con maggiore priorità per le
fasce di reddito comprese tra 0 e 5.000 euro. Per questi ultimi il profilo tariffario di base sarà di 40
centesimi di euro ad ora. Per chi, invece, ha redditi superiori a 30mila euro la tariffa oraria sarà di
2,85 euro/ora. I valori di tutte le fasce di reddito sono consultabili all’interno del bando. – (Fonte:
Comune di Cariati – Comunicazione Istituzionale/Strategica – Lenin Montesanto Comunicazione &
Lobbying
COSENZA, mercoledì 27 settembre 2023 – Esportare in Europa il modello della rete del primo
panino calabrese veloce, territoriale, identitario e di qualità. Dopo i 9 show food distribuiti tra
Cosenza, Rende e Roma, il brand Mi’Ndujo spinge l’orizzonte del gusto verso Nord, guardando a
Milano e poi a Belgio e Germania, città dinamiche e moderne in cui piazzare il panino sanizzo Made
in Calabria.
È quanto ha anticipato Eugenio Romano, Brand e Marketing manager di Mi’Ndujo, in un’intervista a
Matteo Forlì pubblicata nell’edizione numero 8 di Food Service, mensile nazionale del settore dei
servizi ristorativi ed enogastronomici, raccontando il successo di un’azienda che ormai da 16 anni
celebra i sapori genuini e autentici della Calabria grazie ad un gran lavoro di squadra fatto insieme
a Marco Zicca, Roberto Bonofiglio, Ornela Nokaj e a quella che, a tutti gli effetti, è la grande
famiglia del brand bruzio che consta, ormai, di oltre 120 dipendenti.
Continueremo ad investire – aggiunge Eugenio Romano – per far conoscere la Calabria in una
narrazione lontana da preconcetti e pregiudizi che la contraddistinguono da sempre. Cerchiamo
manager esterni per procedere a una riorganizzazione che dia valore al progetto. – Ad oggi tutti e
9 i punti vendita registrano performance positive. E questo – ricorda il Brand e Marketing manager
– nonostante la crisi e nonostante veniamo fuori dalla lunga fase della pandemia.
Novità, sorpresa, gusto, sensazioni sono il mix perfetto che rende Mi’Ndujo una esperienza sempre
nuova da vivere, attraverso anche quella filosofia irrinunciabile del rifiuto dell’oicofobia. Per
preparare i nostri panini – sottolinea Romano – ci serviamo da piccoli produttori locali che ci danno
garanzia di qualità e autenticità dei prodotti che i nostri clienti non solo apprezzano ma tornano
volentieri proprio per ritrovare quello standard di gusto che non troverebbero in nessun’altra
proposta ristorativa.
Mi’Ndujo è anche sostenibilità, senza compromessi. Diventare 100% plastic free, ad esempio, è un
obiettivo primario – scandisce ancora Romano – pur sapendo che si tratta di una sfida
impegnativa. Ma sostenibilità significa anche puntare tutto proprio sulla produzione locale. E
questo – conclude il socio fondatore di Mi’Ndujo – comporta delle scelte coraggiose come quella di
ritoccare leggermente i prezzi verso l’alto piuttosto che diminuire la qualità dei nostri panini.
(Fonte: MI’NDUJO CALABRIA – Comunicazione Istituzionale/Strategica – Lenin Montesanto
Comunicazione & Lobbying)

CARIATI (CS), mercoledì 27 settembre 2023 – Dalle riprese, alla fase di promozione ad eventi
cinematografici come il Giffoni Film Festival. Serie tv come Summer Limited Edition, destinate ad un
target più giovane e, allo stesso tempo, capaci di veicolare messaggi importanti come la tutela e la
responsabilità verso l’ambiente, possono rappresentare una vetrina preziosissima di marketing
territoriale.
È quanto dichiara il Sindaco Cataldo Minò esprimendo soddisfazione per la riconoscibilità che la
destinazione turistico-culturale Cariati, con la spiaggia, il borgo marinaro e la cittadella fortificata
bizantina sullo jonio, ha ottenuto dalle 6 puntate della prima stagione andate in onda su Sky on
Demand e DeAKids.
Il giovane milanese Pietro – è questa la trama che fa da sfondo alla serie tv – in vacanza in Calabria
con la famiglia, incontra Luce, attivista nel gruppo ambientalista dei Green Fighters e ne rimane
affascinato.
Prodotta da KidsMe con il sostegno di Fondazione Calabria Film Commission, la serie ha visto anche
la partecipazione di due attori noti della tv, Ilenia Lazzarin e Luca Seta di Un Posto al Sole. (Fonte:
Comune di Cariati – Comunicazione istituzionale/strategica – Lenin Montesanto Comunicazione &
Lobbying)
TREBISACCE (CS), mercoledì 27 settembre 2023 – Incendio in località Santa Maria, Mostarico e San
Giuseppe, l’emergenza non è ancora rientrata, ma la situazione è al momento sotto controllo. Sono
ancora operativi i due canadair messi a disposizione dalla Regione Calabria e l’elicottero di Calabria
Verde. La parte a ridosso delle abitazioni non desta particolari preoccupazioni; l’azienda agricola non
è stata raggiunta dalle fiamme. L’intera area interessata dal rogo è monitorata dalle forze dell’ordine.
È quanto fa sapere il Sindaco Alex Aurelio che da questa mattina (mercoledì 27) sta presenziando
alle operazioni di spegnimento dell’incendio ad opera dei Vigili del Fuoco, dei volontari afferenti alle
associazioni Protezione Civile e Misericordia di Trebisacce, agli operari del Comune e alla Polizia
Municipale.
In stretto e costante contatto con la Prociv regionale, le località Santa Maria, Mostarico e San
Giuseppe saranno monitorate per l’intera notte per seguire l’evolversi della situazione. (Fonte:
Comune di Trebisacce – Comunicazione istituzionale/strategica – Lenin Montesanto Comunicazione
& Lobbying

TREBISACCE (CS), martedì 26 settembre 2023 – Favorire il dialogo inter-generazionale
valorizzando memoria e esperienza custodite e tramandate dalla terza età rappresenta,
assieme ad altri, uno degli obiettivi forse più qualificanti di un’azione di governo locale,
altrimenti condannata ad inaridirsi nella gestione dell’ordinaria amministrazione.
È intriso di questa consapevolezza il messaggio che l’Amministrazione Comunale ha voluto
ribadire unendosi al sorriso del dottor Leonardo Maiuri, festeggiando con lui il suo centesimo
compleanno.
Su delega del Sindaco Alex Aurelio l’assessore alle politiche sociali Antonia Roseti, nei giorni
scorsi ha raggiunto lo speciale festeggiato a Milano per condividere gli auguri dell’intera
comunità, consegnandogli una targa come segno di riconoscimento civico.
Medico condotto, Leonardo Mauri è stato per tantissimi anni punto di riferimento per
centinaia di famiglie del territorio e ancora oggi fonte di conoscenza per tantissimi colleghi.
Nativo di Trebisacce, si è trasferito per ragioni di lavoro nella città meneghina dove a
tutt’oggi vive con la famiglia senza aver mai dimenticato, però, le sue origini. (Fonte:
Comune di Trebisacce – Comunicazione istituzionale/strategica – Lenin Montesanto
Comunicazione & Lobbying)
CORIGLIANO-ROSSANO (CS), lunedì 25 settembre 2023 – L’emergenza cinghiali è arrivata
ad un punto di non ritorno. Si rischia l’invasione permanente in tutte le aree di valle e la
scongiurabile stabilizzazione dei branchi ungulati che a quel punto potrebbe compromettere
non solo la stabilità del tessuto economico ma anche di quello sociale. Occorrono interventi
urgenti e immediati come quelli auspicati nei giorni scorsi dal sindaco Flavio Stasi.
È quanto dichiara preoccupato il vice segretario nazionale della Federazione Nazionale
Agricoltura (FNA) e Presidente nazionale EPAS – Ente di Patronato e di Assistenza Sociale,
Mario Smurra, raccogliendo l’inquietudine degli operatori agricoli ma anche di centinaia di
famiglie che non si sentono più al sicuro.
Occorre – sottolinea ancora Smurra – far leva adesso sulla professionalità dei selettori
dell’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) per l’abbattimento delle specie di proliferazione e
allo stesso tempo intervenire con metodi e strumenti efficaci sulle cause che stanno
portando i cinghiali sempre più a valle e in zone naturalmente ostili ma nelle quali con il
passare del tempo potrebbero ambientarsi.
Un recente report di Coldiretti – ricorda ancora il massimo dirigente nazionale della FNA –
ha tracciato una stima di oltre 300mila esemplari presenti sul territorio calabrese. Numeri
che potrebbero essere addirittura superiori e sfondare la soglia del mezzo milione di
mammiferi suidi pronti ad una nuova stagione di accoppiamento e, quindi, a nuova
proliferazione. È necessario intervenire subito, creare delle aree franche soprattutto attorno
ai centri abitati che può avvenire solo attraverso una specifica e massiccia campagna di
abbattimento, soprattutto degli esemplari giovani.
Le immagini che da tempo fanno il giro dei social – dice Mario Smurra – di branchi di facoceri
che si aggirano indisturbati nei quartieri dei centri storici e dei centri urbani di CoriglianoRossano sono preoccupanti ma ancora più allarmanti sono le recenti segnalazioni di alcuni
cittadini del territorio della Sibaritide che hanno denunciato addirittura l’aggressione di alcuni
cinghiali a danno di persone indifese. La Regione Calabria si faccia carico seriamente di
questo problema e affronti con risolutezza quella che a tutti gli effetti è una piaga calamitosa
che sta mettendo in ginocchio l’economia agricola. Non servono solo i sussidi economici, ora
sono necessarie – conclude – soluzioni drastiche. (Fonte: FNA Federazione Nazionale
Agricoltori – Comunicazione Istituzionale/Strategica – Lenin Montesanto Comunicazione &
Lobbying