La festa è stata preceduta da momenti ricchi di spiritualità e cultura, come la novena con le preghiere per la guarigione degli ammalati; per la famiglia, con il rinnovo delle promesse, per le coppie che hanno festeggiato il venticinquesimo e il cinquantesimo anno di matrimonio, e con una benedizione speciale per le famiglie presenti a cui è stato consegnato il pane di San Francesco, come segno di comunione con Cristo e con i membri della famiglia, preghiere per la pace e le vocazioni. E ancora, per avvicinare i ragazzi e i giovani alla figura di San Francesco da Paola, si è tenuta la prima “San Francesco day”, una giornata ricca di attività e di giochi tutti ispirati a San Francesco. Lunedì 29 aprile presso l’aula magna dell’Istituto Severi, si è svolta una tavola rotonda dal tema “Un mare di opportunità”. San Francesco, oltre a essere Patrono della Calabria, è anche patrono della Gente di Mare ed essendo Gioia Tauro, una città marittima è importante scoprire e sviluppare la sua relazione con il mare. Inoltre si è tenuta una catechesi sulla vita e la spiritualità di San Francesco, a cura di Padre Domenico dei Minimi di Paola, e una testimonianza sulla vita di San Francesco a cura della Professoressa Caterina Provenzano, responsabile dei pellegrinaggi al santuario di Paola. Emozionante e coinvolgente è stato il momento della Celebrazione Eucaristica, presieduta da Mons. Giuseppe Alberti, vescovo della Diocesi Oppido Mamertina-Palmi, che nel corso della sua omelia si è soffermato sull’umiltà del grande Santo Calabrese. Tanta gioia ed emozione hanno caratterizzato il giorno della festa. Nel corso della Concelebrazione Eucaristica insieme ai parroci della città; don Natale Ioculano, si è soffermato sulla figura di San Francesco da Paola, la cui vita è stata piena di prodigi. San Francesco da Paola è stato eremita, ha curato personalmente l’espandersi dell’opera che Dio aveva iniziato attraverso di lui. È stato ambasciatore di pace e un taumaturgo, cioè una figura poliedrica che lo porta a essere un Santo ancora attuale. Don Natale, ha sottolineato che anche noi come San Francesco dobbiamo essere il segno dell’amore che ci trasforma e ci rende più veri. “A chi ama Dio tutto è possibile”. Dopo la Concelebrazione Eucaristica, per il terzo anno consecutivo, sono stati consegnati i riconoscimenti alla Gente di Mare : il comandante Ivan Speranza, è stato premiato dal Comandante in II° e capo servizio Logistico-Amministrativo Massimiliano Santodiruocco e Francesco Iellamo De Gennaro è stato premiato dal sindaco Aldo Alessio. A seguire si è svolta la processione e i fuochi d’artificio. Presenti alla solenne concelebrazione, oltre i numerosi fedele e il sindaco Aldo Alessio, il vice sindaco Carmen Moliterno, tante autorità civili, militari, rappresentanti delle associazioni presenti sul territorio e la sezione locale della Croce Rossa.
Caterina Sorbara