
CORIGLIANO-ROSSANO, martedì 20 maggio 2025 – Un cantiere di idee, uno spazio di
rinnovamento del dibattito pubblico e di apertura del territorio a nuove riflessioni. Questo è
innanzitutto Patìr: un open lab che intende parlare al presente, partendo da approfondimenti
storici, diventando contenitore di messaggi rivolti alla contemporaneità. Il tema di questa quarta
edizione, PERCORSI PER LA PACE E LUOGHI DELLO SPIRITO, è ispirato alla drammatica attualità,
ma è indirizzato anche a proporre una rilettura del nostro ampio territorio della Sibaritide come
sistema vivo di luoghi dello spirito.
CIRCOLARITÀ IDEE, SINTESI LOCALE E GLOBALE, RIFLESSIONE SU QUALITÀ VITA.
PATÌR – dichiara la Presidente di Rossano Purpurea Alessandra Mazzei – è circolarità di idee,
sintesi tra locale e globale, che intende parlare alla comunità tutta e, quindi, anche ai giovani,
cuore delle comunità. Ed è proprio dai e con i giovani, sui quali l’associazione pone da sempre
massima attenzione, che anche quest’anno partirà il format: lo scorso anno ci si era confrontati
sulla dimensione del tempo e dell’organizzazione civica dello stesso, come fattore centrale a
determinare benessere; quest’anno la riflessione sulla qualità del vivere va ad intercettare una
dimensione più introspettiva.
GIOVANI TRA BISOGNO DI PACE E RICERCA INTERIORE. – È, questo, infatti, il tema del
primo dei tre incontri che a partire dalle 9,30 di venerdì 23 maggio, all’interno del Complesso
Monastico di S.Maria del Patire, daranno ufficialmente il via alla 4a edizione 2025 di Patìr –
Patrimonio Comunità Visioni; la tre giorni promossa dall’Associazione Rossano Purpurea ed
istituzionalizzata dal Comune di Corigliano – Rossano. Progettato, organizzato e sostenuto insieme
all’Ufficio diocesano scuola, questo primo momento sarà coordinato dal Direttore dello stesso, la
Dirigente Mirella Pacifico, ai cui saluti si uniranno quelli della Consigliera di Rossano Purpurea,
Anna Di Vico De Simone e della presidente del Consiglio Comunale, Rosellina Madeo.
CACCIA AL TESORO ESPERIENZIALE. – La collaborazione con Rondine Cittadella della Pace,
nella persona della formatrice Francesca Canturi e con gli operatori del progetto Changemaker,
guidato dall’esperta in progettazione Lucia Moretti di Goodwill, ha portato alla scelta di sviluppare
la riflessione attraverso una metodologia ludico-laboratoriale. A condurre questo momento ci
saranno anche i giovani di Rossano Purpurea e la Pastorale giovanile, col suo responsabile, Don
Domenico Simari.
DIALOGHI E CONFRONTI. Interlocutori speciali dei circa 150 studenti che si attendono dalle
diverse scuole superiori del territorio saranno S.E. Monsignor Maurizio Aloise, Arcivescovo della
Diocesi Rossano-Cariati, Loredana Giannicola, Dirigente dell’Ambito territoriale di Cosenza e
Coordinatrice Dirigenti tecnici USR Calabria, e Carola Carazzone, Segretario Generale di Assifero e
Vicepresidente di Philea, con un ruolo di primo piano nella filantropia europea. Mariangela Paone,
calabrese di origine, reporter specializzata in informazione internazionale e scrittrice, oggi
residente in Spagna, sarà intervistata dagli stessi giovani a conclusione del laboratorio. In una
chiave gioiosa e di leggerezza, la mattinata si concluderà con una Festa nel bosco, animata dal Dj
Antoine e da Luis.
A PALAZZO SAN BERNARDINO FOCUS SU PERCORSI DI IDENTITÀ CULTURALE
Alle ore 17,30 ci si sposterà a Palazzo San Bernardino, nel centro storico di Rossano, per parlare di
PERCORSI DI IDENTITÀ CULTURALE, convegno nato da un felice partenariato con il club Rotary
Bisantium e il Circolo culturale rossanese. I lavori, dopo gli indirizzi di saluto della Mazzei, di
Francesco Capristo, Presidente del club service cittadino, di Antonio Guarasci presidente del vivace
sodalizio ubicato nel cuore del Centro storico, e del Sindaco Flavio Stasi, saranno aperti dal
direttore dei Parchi Archeologici di Crotone e Sibari, Filippo Demma.
ASPETTI NASCOSTI DI UNA CAPITALE BIZANTINA E FOCUS SU BENI CULTURALI E
AFFRESCHI PATIRE
Rossano bizantina. Tra le pieghe della città purpurea: archeologia, architettura, urbanistica.
Questo il titolo dell’intervento di Francesco Cuteri, archeologo medievale e docente all’Accademia
di Belle Arti di Catanzaro, a cui seguirà una riflessione sui diversi aspetti della Rossano bizantina a
cura di Franco Filareto, già professore di Storia e Filosofia del Liceo Classico San Nilo.
Interverranno nella seconda parte Mariella Arcuri, architetto e Consigliera di Rossano Purpurea,
che focalizzerà la sua relazione sul patrimonio recuperato degli affreschi del Patire, del cui
intervento di restauro parlerà tecnicamente Gian Mario Faita, autore del restauro stesso. Chiuderà
gli interventi Gino Mirocle Crisci, già Rettore dell’Università della Calabria e professore emerito,
condividendo l’esperienza svolta su Santa Sofia di Istanbul e il suo progetto integrato di
diagnostica.
PERFORMANCE DI PAROLE E MUSICA NEL CHIOSTRO SAN BERNARDINO
Questa prima della tre giorni di Patir si chiuderà, alle ore 20, con la suggestiva Performance di
parole e musica, dal titolo PEREGRINANTES IN PACEM, curata dalla preziosa direzione artistica del
prof. Giuseppe De Rosis e dalle armoniose melodie del trio Fratelli Almaviva. – (Fonte: Associazione
Rossano Purpurea – Corigliano-Rossano – Cs – Comunicazione Istituzionale/Strategica – Lenin
Montesanto Comunicazione & Lobbying)