
CATANZARO, lunedì 19 maggio 2025 – Ormai è un dato incontestabile: il turismo balneare che alle
nostre latitudini si concentra in un mese e mezzo, da solo non basta. Non solo, esso può generare
impatti forti ed in molti casi negativi. Dalla gestione dei rifiuti e della depurazione alla congestione
del traffico fino dalla qualità dei servizi all’ospite: l’overtourism richiede analisi ormai improrogabile
sul medio e lungo termine e anzi tutto governo sui territori, disegnando dal basso e insieme novi
scenari ed altri modelli di sviluppo questa volta eco-sostenibili e fonti di reddito per le comunità
locali. In questa ottica, la Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) di Europarc, adottata da
400 aree protette in tutta Europa, resta uno strumento di governance che punta intanto ad un
target di visitatori, ogni anno una media di 7,3 milioni di visitatori, che hanno a cuore la
sostenibilità ambientale, ma anche sociale ed economica dei territori che scelgono di visitare.
FRUIRE LA BIODIVERSITÀ, 16 CAMPI ORMEGGIO IN TUTTA LA CALABRIA
È quanto ha sottolineato Raffaele Greco, Direttore generale dell’Ente per i Parchi Marini Regionali
Calabria intervenendo nei giorni scorsi al talk dal titolo Territorio e tutela della biodiversità: la CETS
per una governance e un turismo etico in Calabria, promosso nell’ambito della Settimana del Mare,
a Diamante. Il Direttore ha colto, inoltre, l’occasione per annunciare l’aggiudicazione dei lavori per
la realizzazione dei 16 campi di ormeggio che saranno realizzati, con lo scopo di salvaguardare la
posidonia, in tutta la Calabria e quindi di rendere fruibile lo straordinario patrimonio di biodiversità.
I lavori – ha chiarito – saranno consegnati in questi giorni.
RISERVE NATURALI ASSET IMPORTANTE PER OFFERTA TURISTICA REGIONALE
Greco ha quindi ribadito stima ed apprezzamento per il lavoro messo in campo dal Presidente
Roberto Occhiuto per aver posto la parola fine al commissariamento (iniziato nel 2016) di un Ente
(quello appunto dei Parchi Marini) che, nato nel 2013 passa oggi finalmente ad una gestione
ordinaria. Con il Presidente – ha scandito – condividiamo la visione dei parchi marini, delle aree
protette e delle risorse naturali di questa regione, asset importante della nostra offerta turistica.
GRECO: ASSOCIAZIONISMO PREZIOSO PER GOVERNO SINERGICO DELLA BELLEZZA
Il Direttore ha voluto sottolineare anche l’importanza ed il ruolo del mondo dell’associazionismo
che, insieme alle agenzie educative, contribuiscono a sensibilizzare le nuove classi dirigenti,
orientandole la governo responsabile della bellezza competitiva dei nostri patrimoni identitari e
distintivi.
DA PAESI RICCHI MOLTI TURISTI RESPONSABILI FETTA SEMPRE PIÙ IMPORTANTE
Approfondendo il tema della Carta europea per il turismo sostenibile Greco, che a margine
dell’incontro ha visitato anche l’Acquario Multimediale di Diamante, si è soffermato, in particolare
sul target di riferimento di questo importante strumento, i cosiddetti turisti responsabili che
rappresentano una fetta sempre più importante che provengono soprattutto dai Paesi del nord
Europa e del Nord Italia, del Giappone, degli Stati Uniti e sul percorso da fare per arrivare
all’ottenimento di questo riconoscimento.
CARTA EUROPEA TURISMO SOSTENIBILEPER RESPONSBAILITZZARE ATTORI LOCALI
La Carta, infatti, viene realizzata a partire da un’indagine conoscitiva, per individuare
principalmente i punti di forza e valorizzare i territori. Il percorso è utile anche per
responsabilizzare tutti gli attori sull’importanza e sulla convenienza del turismo e la certificazione
viene assegnata prima all’Ente, nella seconda fase sarà data agli operatori turistici e, quindi, ai tour
operator.
ADESIONE CETS, PROSEGUIRANNO APPUNTAMENTI TERRIORIALI
Nei prossimi giorni, l’Ente per i Parchi Marini regionali promuoverà il 3° dei sei Forum previsti per
consolidare il percorso verso l’adesione alla Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) di
Europarc. Si tratta di un nuovo momento operativo e di confronto intorno all’identificazione del
piano delle azioni. Garantire, a tutti i visitatori, un’accessibilità sicura, servizi di qualità e esperienze
peculiari dell’area protetta; comunicare l’area in modo efficace al visitatore; garantire la coesione
sociale. Sono, questi, in particolare, i temi chiave al centro del nuovo incontro che fa seguito a
quelli che si sono tenuti nella Cittadella regionale e nella sede dell’Ente dei Parchi, a Vibo Valentia. – (Fonte: Ente Parchi Marini Regionali Calabria – Comunicazione Istituzionale/Strategica – Lenin
Montesanto Comunicazione & Lobbying)