

CORIGLIANO-ROSSANO (CS), martedì 27 maggio 2025 – L’heritage non è solo memoria, ma energia competitiva, capace di generare valore nel presente e nel futuro. Grazie alla coerenza nella comunicazione, alla valorizzazione della cultura d’impresa e alla capacità di innovare nel rispetto della tradizione, il brand Amarelli ha saputo trasformare la propria storia in leva di internazionalizzazione. In un’epoca in cui l’autenticità è più potente della pubblicità, le aziende che
sanno valorizzare il proprio heritage possono diventare non solo marchi forti, ma vere e proprie icone culturali.
HERITAGE E BRANDING, AMARELLI PROTAGONISTA AD EVENTO MINISTERO
È quanto ha dichiarato il direttore marketing e commerciale Margherita Amarelli intervenendo nei
giorni scorsi alla tavola rotonda CULTURAL & BRAND HERITAGE. IL VALORE DEL PATRIMONIO
STORICO E CULTURALE PER IL SISTEMA PAESE E PER I MARCHI DEL MADE IN ITALY ospitato dal
Circolo degli Esteri, il circolo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale,
sul Lungotevere dell’Acqua Acetosa, a Roma.
CASO AMARELLI PRESENTATO A PLATEA UNIVERSITARI E GIORNALISTI
All’evento promosso su iniziativa del Ministero dell’Università e della Ricerca in collaborazione con
l’Università degli Studi di Napoli Parthenope e l’Università degli Studi Internazionali di Roma,
coordinati da Alessandro De Nisco, dell’UNINT, insieme ad Amarelli, sono intervenuti Daniela
Brignone, curatrice dell’Archivio storico e Museo Birra Peroni; Armando De Nigris, Vice Presidente
dell’Associazione Marchi Storici d’Italia; Domenico D’Antonio, Direttore Marketing di Oropan, Laura
Mori, Professoressa ordinaria di glottologia e linguistica presso UNINT, Francesco Silvestro,
Senatore della Repubblica e CEO di Silver Prince. Tra gli altri presenti anche Roberto Luongo,
Consigliere del Ministro delle Imprese e del Made in Italy e Segretario Generale del Comitato
Leonardo e Fabrizio Lobasso, Vice Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese e
Direttore Centrale per l’Internazionalizzazione Economica, Ministero degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale.
AUTENTICITÀ E LEVA ESPERENZIALE INGREDIENTI INTERNAZIONALIZZAZIONE
Il brand Amarelli – ha spiegato il direttore marketing e commerciale – si distingue per una identità
forte e coerente che si fonda su tre pilastri principali: l’autenticità garantita dalla filiera corta e
controllata e da una ricetta di tradizione senza compromessi; la cultura, che si promuove
attraverso il Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli che ogni anno attira migliaia di visitatori e
rappresenta un modello di marketing territoriale ed esperienziale; la Storia ed il Made in Italy di cui
Amarelli è ambasciatrice nel mondo non solo per i prodotti, ma anche per il packaging raffinato
che richiama lo stile vintage e le radici nobiliari della famiglia. Il Museo della Liquirizia – ha
aggiunto ancora Margherita Amarelli – non è solo uno spazio espositivo, ma un’esperienza
immersiva che permette di toccare con mano la storia e la cultura dell’azienda. Questa leva
esperienziale è fondamentale per turisti e buyer internazionali, perché crea un legame emotivo con
il brand. IMPRENDITRICE PREMIATA A PALAZZO DEI MEDICI RICCARDI
Sempre nei giorni scorsi, a Firenze, a Palazzo dei Medici Riccardi, Margherita Amarelli che si è
detta molto emozionata per il riconoscimento tributato alla sua persona e al lavoro portato avanti
con il fratello Fortunato, Amministratore Delegato di Amarelli, ha ricevuto il premio internazionale
Bronzi di Riace – XXIV Edizione, ideato e promosso dal Cavaliere Giuseppe Tripodi, Presidente
dell’Associazione Turistica Pro Loco Città di Reggio Calabria, che celebra ogni anno figure che si
sono distinte come “valorosi guerrieri” nei vari campi del sapere e dell’attività umana.
LA MOTIVAZIONE DEL PREMIO
Giovane avvocato, piena di coraggio e spirito d’intraprendenza – si legge nella motivazione del
Premio – ha da sempre mostrato una tenacia non comune. Da socio dell’impresa di famiglia ha
offerto un contributo fondamentale nella modernizzazione e crescita dell’azienda grazie alla sua
lungimiranza e visione pioneristica. A lato della sua capacità imprenditoriale ha saputo anche
essere importante costruttrice di realtà culturali come il Museo della Liquirizia. Con animo di vera
fiera guerriera ha inoltre saputo dimostrare come le Donne siano straordinarie protagoniste della
vita economica e sociale del Paese. – (Fonte: Amarelli Srl/Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli –
Lenin Montesanto/Contenuti Strategie & Lobbying).