
Nell’ambito della Manifestazione “Taurianova Legge”, sono stati presentati a Taurianova presso la Biblioteca “A. Renda” due importanti libri:”Guardami con nuovi occhi” di Antonio Di Bianco e “Sugnu i Taurianova” di Antonio Condrò. L’evento è stato curato e voluto fortemente da Pino Battista presidente dall’Associazione Culturale Taurianova Tv e si è aperto con i saluti dell’Assessore alla Cultura Maria Fedele.
Subito dopo la giornalista Caterina Sorbara, Direttore Responsabile Taurianova Tv, dopo aver tracciato le note biografiche degli autori , ha dialogato con loro. Dal dialogo con il poeta Antonio Di Bianco è emerso che l’autore attraverso gli occhi della poesia, trasforma in amore e quindi in bellezza il quotidiano, anche se a volte intessuto di dolore. E’ una silloge che accarezza l’anima come solo la poesia sa fare.
Versi delicati, semplici e al contempo raffinati. Ogni poesia è accompagnata da una sinossi emotiva, un’idea davvero originale perché permette a chi legge di entrare in profondità con il mondo dell’autore.
Poesie dove si percepisce una forte empatia tra l’autore e la natura: la luna, le stelle, il vento, il cielo ,i luoghi, le città, i ricordi, il dolore e tanto altro. Un lavoro che rappresenta un meraviglioso viaggio, ma anche un rifugio, non ultimo uno specchio, perché il lettore in molte poesie si riconosce, emozionandosi infinitamente. Dal dialogo con Antonio Condrò(conosciuto come Antony Corbara) è emerso che l’autore nella sua opera, rivendica con orgoglio la sua appartenenza alla ridente cittadina pianigiana.
“Sono un narratore meridionalista e racconto di storie della nostra realtà”- ha affermato l’autore.
Secondo il suo punto di vista, Taurianova è cambiato in peggio, non è più la cittadina bella e gentile di un tempo e il “nuovo cittadino non è ancora nato”. “Mi hanno chiesto-ricorda l’autore-perchè il titolo del mio libro e io ricordo con piacere che , quando ero piccolo, a soli sei anni, ero andato con la mia bicicletta verso il ponte del fiume Petrace e mi sono perso, una persona mi chiese di quale paese ero, ed io risposi: “ sugnu i Taurianova”. Condrò si è anche soffermato sui suoi angoli del cuore della cittadina.
Ha concluso l’Assessore Fedele che ha sottolineato l’importanza delle due opere.
L’evento è stato intervallato dalle letture di Gabriella Bruni.