
TREBISACCE (Cs), venerdì 16 giugno 2023 – Almeno un milione di pernottamenti fatti registrare
dal passaggio dei camminatori nel solo 2022 con importanti ricadute economiche sui territori.
Anche quello del turismo lento, eco-sostenibile e dei cammini, tra fede, cultura, marcatori identitari
distintivi e promozione del patrimonio naturalistico ed archeologico, è uno di quei segmenti del
turismo esperienziale sul quale come destinazione Trebisacce vogliamo costruire e rafforzare
progressivamente la nostra proposta attrattiva e ricettiva 365 giorni l’anno.
È quanto dichiara il Sindaco Alex Aurelio informando con l’assessore al turismo Leonardo Petrone
che la Giunta Municipale nei giorni scorsi ha approvato il progetto del Percorso Antico della Fede –
Madonna di Pollino predisposto dall’Associazione Università Popolare del Pollino.
Si tratta del percorso che veniva fatto dalle popolazioni dei comuni del versante calabro e lucano,
in occasione della festa della Madonna del Pollino e coinvolge per la parte calabrese, insieme a
Trebisacce i comuni di Alessandria del Carretto, Albidona, Amendolara, Plataci e San Lorenzo
Bellizzi; sul versante Basilicata, San Severino Lucano e Terranova di Pollino.
Si snoda, quindi, da Trebisacce al Santuario della Madonna del Pollino è di circa 65 Km, con un
tempo di percorrenza previsto pari a circa 12 ore se si percorre il tracciato pedestre; di 6 in
biciletta MTB e solo 1 ora e trenta minuti se automobilistico.
L’itinerario del Percorso Antico della Fede Madonna del Pollino ambisce a diventare un grande
itinerario storico, religioso e culturale capace di innescare azioni di valorizzazione, rispettando
l’ambiente e privilegiando spostamenti di turismo sostenibile in luoghi di particolare attrazione
spesso definito di turismo minore. .
I sentieri sono stati scelti dopo un’approfondita ricerca e analisi territoriale sia per garantirne
l’apertura durante tutto l’anno (anche se per i percorsi pedestri, per motivi prettamente climatici, si
consiglierà di usufruirne dal 1° aprile al 31 ottobre) e sia per la fruibilità, cioè per essere
veramente accessibili a tutti, comprese le persone portatrici di bisogni speciali.
Le tratte sono state calcolate in modo che i pellegrini dispongano di luoghi di ristoro ed
accoglienza nelle varie tappe e di luoghi dove poter bere e riposare in vari punti lungo il percorso. (Fonte: Comune di Trebisacce – Comunicazione Istituzionale/Strategica – Lenin Montesanto
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