

Cresce l’allarme fra gli utenti della Dialisi di Taurianova. Nonostante le assicurazioni fornite ai componenti del comitato spontaneo in difesa della Dialisi taurianovese in sede di colloqui con il Vescovo e con il Vicario del Prefetto, la realtà si presenta con toni più foschi. A causa – pare – della assoluta indisponibilità da parte dei medici delle Dialisi di Palmi, Scilla e Locri e a una esigenza inderogabile di licenza di uno dei due medici -eroi che con turni massacranti stanno mandando avanti il reparto, con una nota del 23 maggio scorso è stata anticipata una modifica dei turni e – cosa gravissima – sembrerebbe che servizio pomeridiano del sabato non potrà essere garantito venendo spostato al giorno successivo.
Gli utenti del reparto che – nonostante tutto – continua a restare un vero gioiello nel desolante panorama della sanità calabrese, al punto da essere definito “un fiore fra il fango” dal giornalista Stella sono allarmati e sul piede di guerra.
Resta il dato desolante dell’indifferenza e del silenzio dietro il quale i vertici dell’ASP continuano a nascondersi. Al punto che senza mezzi termini alcuni pazienti – o loro congiunti – dicono: “Adiremo il Prefetto e la Magistratura in sede penale perché persegua le responsabilità omissive chi sta lasciando senza medici un reparto che assicura un servizio salvavita.
Analisti politici, in maniera molto più prosaica e disillusa hanno ritenuto la notizia riferita dai pazienti come la conferma della Morte annunciata da Elio Stellitano nel suo recente libro o quantomeno come un certificato di morte o di vita vegetativa del reparto Dialisi di Taurianova.
Taurianova 25/05/2019 Redazione