



PIETRAPAOLA (CS), lunedì 26 maggio 2025 – La Calabria è un territorio con una grande ricchezza
identitaria e culturale, ma segnato da profonde fragilità economiche e sociali. La sfida, oggi, non è
solo creare lavoro, ma costruire economie locali resilienti, radicate, comunitarie. In questo, la
sinergia pubblico-privato non è una scelta tecnica: è una necessità strutturale. Nessun soggetto,
da solo, può attivare i processi trasformativi di cui abbiamo bisogno. Il programma Yes I Start Up
Calabria, promosso dall’Ente Nazionale per il Microcredito in collaborazione con la Regione e
numerosi attori locali, rappresenta una delle esperienze più efficaci di sinergia tra politiche
pubbliche e iniziativa privata sul territorio. In Calabria abbiamo già accompagnato oltre 3.500
persone e finanziato poco più di 1.300 idee di impresa.
RISULTATI PRESENTATI A PIETRAPAOLA
È quanto ha dichiarato Antonello Rispoli dell’Ente Nazionale Microcredito intervenendo oggi (lunedì
26) nel corso del format itinerante di confronto territoriale #governiamolabellezza promosso in
occasione della consegna alla comunità, da parte dell’Amministrazione comunale di Pietrapaola
guidata dal Sindaco Manuela Labonia, della nuova sede della Delegazione Municipale alla Marina.
Coordinati da Lenin Montesanto, comunicatore strategico e lobbista, insieme al Primo Cittadino
Labonia e a Rispoli, sono intervenuti anche Filomena Greco dell’azienda iGreco di Cariati; il Sindaco
di Warstein Thomas Schöne, cittadina tedesca con la quale Pietrapaola è storicamente gemellata; i
sindaci Umberto Mazza di Caloveto, Vincenzo Grispino di Mandatoriccio, Flavio Stasi di Corigliano –
Rossano; la Vice Sindaco di Strongoli Elena Tesoriere; per l’Unpli Cosenza il Segretario provinciale
Federico Smurra; il consigliere regionale Giuseppe Graziano; la direttrice del Museo del Mare,
dell’Agricoltura e delle Migrazioni (MuMaM) Assunta Scorpiniti; l’Amministratore Unico della Sorical
Cataldo Calabretta e Pasqualina Straface, Presidente della Terza Commissione Sanità del Consiglio
Regionale.
I NUMERI: 3500 CORSISTI E 1300 PROGETTI FINANZIATI
Le storie di successo sono laboratori, botteghe artigiane, start up agricole, attività turistiche,
giovani rientrati dall’estero per restare davvero. Tutto questo è possibile perché c’è una sinergia
viva tra enti pubblici, comuni, centri per l’impiego, camere di commercio, enti del terzo settore e
imprese. Dietro i numeri ci sono storie di rientro, di resilienza femminile, di comunità che si
rigenerano. C’è chi ha trasformato un garage in una bottega, chi ha recuperato terreni di famiglia
per fare agricoltura biologica, chi ha aperto una microstruttura turistica inclusiva nei borghi.
YISU HA TRASFORMATO MICROCREDITO IN MOTORE INCLUSIONE
Yes I Start Up è un programma che ha trasformato il microcredito in un motore di inclusione e
impresa sociale, offrendo formazione gratuita, accompagnamento personalizzato, accesso
semplificato al microcredito. È un percorso gratuito di formazione all’autoimpiego rivolto a giovani
NEET, donne, disoccupati di lunga durata, beneficiari di politiche attive del lavoro. Non si limita a
fornire formazione teorica, ma accompagna concretamente le persone nella definizione e
realizzazione del proprio progetto d’impresa, fino alla fase cruciale dell’accesso al microcredito,
attraverso strumenti finanziari messi a disposizione dalla Regione Calabria. Parliamo di un modello
a basso rischio, ad alta restituzione sociale, che consente di ottenere fino a 50 mila euro a tasso
zero, senza garanzie personali, con tutoraggio obbligatorio.
MODELLO VINCENTE GRAZIE A LINGUAGGIO ACCESSIBILE
È un modello che funziona perché è inclusivo, è personalizzabile, mette in rete attori pubblici e
privati: comuni, enti di formazione, sportelli territoriali, cooperative sociali, associazioni. Yes I Start
Up dimostra che quando il pubblico crea le condizioni e il privato risponde con energia e idee,
nascono imprese che non sono solo economiche, ma anche civili e sociali. Il modello Yes I Start Up
Calabria è replicabile perché è sostenuto da un’infrastruttura pubblica nazionale (l’ENM), ma opera
con un linguaggio accessibile alle persone, adattandosi ai territori. Il pubblico porta visione,
garanzia, investimento. Il privato e il terzo settore portano radicamento, prossimità, innovazione
sociale. Questa è la sinergia vincente: non contrapporre pubblico e privato, ma intersecarli in una
logica di corresponsabilità.
GIOVANI NON CHIEDONO SOLO OCCUPAZIONE, MA IMPATTO LOCALE
C’è una nuova generazione di cittadini che non chiede solo occupazione, ma significato nel lavoro,
impatto locale, sostenibilità, coerenza. Yes I Start Up Calabria parla a loro, perché non produce
solo imprese, ma produce futuro condiviso. La mia proposta è semplice: portiamo questo modello
nei borghi, nei beni confiscati, nelle scuole, ovunque ci sia una persona che ha un’idea ma non i
mezzi. Lo possiamo fare, ma solo insieme. E la Calabria può essere guida in questo processo. –
(Fonte: Ente Nazionale Microcre