SARACENA (CS), venerdì 10 ottobre 2025 – Il Codex è un valore universale, ma anche un
messaggio per tutti i calabresi, ci ricorda che custodire la bellezza deve essere un dovere ed un
impegno consapevole e condiviso. Saracena, Paese del Moscato Passito, condivide con Corigliano
Rossano lo stesso destino: essere comunità che parlano al mondo attraverso i propri Marcatori
Identitari Distintivi (MID). COSTRUIRE RETE COMUNE PER CALABRIA DEI PATRIMONI
È quanto ribadisce il sindaco di Saracena, Renzo Russo, che ieri pomeriggio (giovedì 9), coinvolto
ed invitato dal collega di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, ha partecipato alla cerimonia per il
decennale dell’iscrizione del Codex Purpureus Rossanensis nella lista Memory of the World
dell’UNESCO, svoltasi nel chiostro del Museo Diocesano e del Codex di Corigliano-Rossano a
Rossano centro storico e promosso dall’Arcidiocesi di Rossano-Cariati.
IL CODEX COME PONTE TRA I TERRITORI
La partecipazione del Primo cittadino alla cerimonia assume il valore simbolico di un dialogo tra i
territori e tra le comunità che condividono percorsi di identità e di appartenenza. Il Codex –
aggiunge – è un patrimonio che unisce la Calabria. È un segno di comunione tra culture, ma anche
una lezione per le istituzioni: solo custodendo insieme ciò che ci rende unici possiamo dare forza al
nostro futuro. UNA STRATEGIA DI PROMOZIONE COMUNE PER I MID
L’auspicio – sottolinea ancora il Sindaco – è che la nuova Giunta regionale possa proseguire il
lavoro avviato e incancellabile di valorizzazione dei MID e, allo stesso tempo, si impegni a creare
sinergie per allungare la lista delle candidature calabresi al patrimonio UNESCO, coinvolgendo le
Soprintendenze e tutti gli organismi culturali interessati. Abbiamo bisogno – aggiunge – di una
strategia comune, di un tavolo che metta insieme tutti i comuni che custodiscono i Marcatori
Identitari Distintivi. Solo così potremo costruire una narrazione condivisa e far diventare la Calabria
un grande distretto culturale diffuso.
IL MOSCATO PASSITO E IL CODEX, DUE PATRIMONI DI UNA STESSA ANIMA
Il Codex, come il Moscato Passito di Saracena, è molto più di un simbolo, è il racconto della nostra
storia, della nostra capacità di custodire e trasmettere valori. La Calabria dei patrimoni – conclude
Russo – è una regione che può e deve ripartire dai suoi tesori, dai suoi borghi, dai suoi saperi.
Custodire la bellezza non è solo un compito morale: è la chiave per costruire sviluppo, comunità e
futuro. – (Fonte: Comune di Saracena – Cs – Comunicazione Istituzionale/Strategica – Lenin
Montesanto Comunicazione & Lobbying)
