Rimaneggiata con colori molto luminosi fin quasi a snaturare l’opera

ORIGINALERIDIPINTO

Scoprire che un proprio quadro, da anni esposto in una Chiesa sia stato rimaneggiato da altra mano, su commissione peraltro dall’attuale custode del tempio certamente non deve aver fatto piacere all’autore del quadro che – come ogni artista – considera ogni propria opera come un parto e una parte della propria essenza. E’ quello che è successo al notissimo Nuccio Gambacorta, pittore palmese di prestigio internazionale che ha visto rimaneggiata con colori molto luminosi fin quasi a snaturare l’opera in un gigantesco disegno da fumetto una splendida Santa Lucia, commissionatagli anni or sono da un mecenate che volle donarla ad una chiesa. Peccato che senza alcuna necessità di restauro le tinte intrise di evanescenza e pathos che l’artista aveva inteso utilizzare nella raffigurazione siano state oggetto si un successivo rimaneggiamento ordinato da chi – custode del tempio – lo è anche delle opere in esso contenute. Legittimo il disappunto di Gambacorta. Nella storia dell’arte di restauri e superfetazioni – a distanza di secoli dall’originaria realizzazione dell’opera ve ne sono state. Ma stravolgere lo spirito e la trascendenza di una quadro che era stato realizzato per esprimere sentimento e fede trasformandolo in un santino Gigante – dice – lascia l’amaro in bocca.
L.M.