
POLISTENA: IL SENATORE FABIO GIUSEPPE AUDDINO E GLI ATTIVISTI DEL MOVIMENTO 5 STELLE ILLUSTRANO IL PROGRAMMA DI GOVERNO PER IL CAMBIAMENTO.
In Piazza della Repubblica il neo Senatore del movimento cinque stelle e gli attivisti di Polistena hanno allestito un gazebo informativo sui punti del programma di Governo.
Nel suo intervento il Senatore Polistenese ha ripercorso le tappe della campagna elettorale e dell’affermazione del movimento, che aveva come leader Luigi Di Maio,ricordando che l’italia era stata lasciata dai Governi precedenti, in condizione di sfascio e con i cittadini arrabbiati.
“Da qui siamo partiti-ha affermato Auddino- per dare un esecutivo che presenta un programma condiviso tra la Lega di Matteo Salvini e il Movimento 5 stelle”.
Un programa che racchiude pochi punti ma che rapresenta una rivoluzione e individua“gli assi strategici” per uscire dalla crisi.
“Noi siamo diversi-ha affermato il Senatore Auddino-discutiamo nelle piazze le nostre proposte e a chi ci dice che non riusciremo a formare una squadra di Governo,li voglio rassicurare perche’, presto, nascera’ il nuovo Governo che avra’ alla base un contratto di 29 punti.”
Al primo posto troviamo l’acqua pubblica e la sua tutela; poi agricoltura ed ambiente, puntando sulla Green Economy;istituzione di un Ministero sul turismo;l’approvazione delle leggi amiche e della legge contro la corruzione;abolizione della Legge Fornero per l’accesso al sistema pensionistico ed il reddito di cittadinanza, per creare nuove opportunita’ lavorative e come misura di sostegno al reddito, soprattutto per i giovani, di circa 780.00 euro mensili a persona singola.
“Il sud ci ha votato-ha sostenuto il senatore calabrese-non per il reddito di cittadinanza, ma perche’ noi siamo diversi e la nostra politica la facciamo con i cittadini”.
“Il nostro programma -ha proseguito Auddino-non e’ ne’ di destra e ne’ di sinistra.
Sono proposte che puntano a migliorare le condizioni di vita degli italiani .Io stesso sono un insegnante che sono stato colpito dalla legge 107, cosiddetta della “buona scuola” che,a nostro avviso,va modificata, perche’ sta rovinando la scuola pubblica”.
Polistena 20 Maggio 2018 Aldo Polisena