CORIGLIANO-ROSSANO (CS), venerdì 10 ottobre 2025 – Perhaps not everyone knows that Italy
owes the origin of its name to Calabria. È la prima volta che la Regione Calabria si racconta
direttamente ed ufficialmente attraverso i suoi Marcatori Identitari Distintivi (MID) in uno scenario
ed in una prospettiva pensata per raccontarsi diversamente al mondo. E adesso con la versione
dello spot DOVE TUTTO È COMINCIATO (WHERE IT ALL BEGAN) disponibile in rete anche con i
sottotitoli in inglese, si compie un altro passo nella cornice e nella direzione ormai sempre più
convinta e condivisa della internazionalizzazione e della destagionalizzazione della regione come
destinazione turistico-esperienziale, declinando in linguaggi universali e strumenti più efficaci i
tasselli più competitivi del complesso puzzle ereditato.
AVVIO DI UN RACCONTO DIVERSO, LA CALABRIA CHE IL MONDO NON SI ASPETTA
Progettato e prodotto dalla Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying per ARSAC, con la regia
di Massimo De Masi per Roka Produzioni, lo spot è stato scritto da Lenin Montesanto, ideatore del
Programma Regionale MID Calabria Straordinaria. È solo l’avvio di un racconto emozionale e
fortemente evocativo, che intreccia luoghi, volti e simboli di una Calabria che, come ha sempre
ribadito il Presidente Roberto Occhiuto tra i più convinti sostenitori del percorso MID, l’Italia e il
mondo ancora non si aspettano. – Patrocinato anche dal Comune di Tarsia, in collaborazione con
l’APS Campo Ferramonti di Tarsia (dove è stato girato) e con il Museo Internazionale della
Memoria Ferramonti, il progetto culturale è interpretato con intensità dall’attrice Annalisa Insardà,
premiata per la sua performance da ultimo anche al Premio Muricello 2025.
SUCCESSO IN CRESCENDO DALLA PRESENTAZIONE AL VINITALY A SYBARIS
Presentato ufficialmente a conclusione simbolica della straordinaria edizione 2025 del Vinitaly and
the City a Sybaris la scorsa estate, su iniziativa dell’assessore regionale alle minoranze linguistiche
Gianluca Gallo al quale si deve sin dal Merano Wine Festival Calabria a Cirò dedicato a Luigi Lilio il
rilancio strategico del metodo MID come chiave di lettura della reale e competitiva straordinarietà
della Calabria, lo spot sta facendo registrare migliaia e migliaia di condivisioni online e milioni di
visualizzazioni, conquistando sempre più diffusamente, dentro e fuori i confini regionali, sulla
opportunità di ripensare in chiave globale la narrazione unitaria dei diversi territori regionali.
PROTETTATO IN NUMEROSI EVENTI E PREMI, MILIONI DI VISUALIZZAZIONI
Dalla sua presentazione ufficiale a luglio scorso alla chiusura del Vinitaly a Sybaris ad oggi, lo spot
è stato presentato e proiettato in numerosi eventi e rassegne estive, diventando un vero simbolo
itinerante di una Calabria che ha chiuso con l’oicofobia, che sa e vuole essere consapevole della
propria identità e che vuole per questo declinarla e governarla in chiave competitiva e di sviluppo
durevole. – Dalla rassegna Profumi e colori della tradizione enogastronomica della Sibaritide
promossa dal Gal Sibaritide e diretta da Roka Produzioni con venticinque tappe di successo da
luglio a settembre, alla 42ª Rassegna del Costume Arbëreshë di Vaccarizzo Albanese; dal Premio
Muricello, assegnato ad Annalisa Insardà proprio per l’interpretazione magistrale nello spot sui Mid,
alla manifestazione 19 Fuochi di Plataci, ideata e diretta da Rossella Stamati al progetto europeo
D-ACUSTE promosso da Musikart, fino al più recente Premio Internazionale Bruno da Longobucco
PREMIO BRUNO DA LONGOBUCCO, LEZIONE SU COME CURARCI DA OICOFOBIA
Proprio con la quarta edizione Premio Internazionale Bruno da Longobucco assegnato al Rettore
dell’Università della Calabria Nicola Leone ed a Bruno Nardo, Professore Associato di Chirurgia
Generale dell’Unical, da una piccola comunità è stato dimostrato – sottolinea Lenin Montesanto –
come si possa passare facilmente dalla teoria alla pratica, popolarizzando i Marcatori Identitari
Distintivi (MID). A Longobucco è stato fatto, in occasione del Premio, attraverso un pamphlet
divulgativo (promosso dal dirigente medico Francesco Pata, ricercatore in Chirurgia Generale
all’Università della Calabria e patrocinato dall’Amministrazione Comunale guidata da Giovanni
Pirillo) che dissemina il valore storico-universale, identitario e distintivo del Calabrese che ha
inventato la Chirurgia Moderna, fino ad oggi completamente dimenticato.
LENIN MONTESANTO: NUOVA NARRAZIONE CALABRIA DAGLI ASILI ALLE UNIVERSITÀ
Per queste ragioni – aggiunge – quella di Longobucco può essere considerata una vera e propria
riuscita lezione pubblica su come curarci dalla oicofobia che per troppo tempo ci ha visto auto
trattarci da internati. Portando alla luce il valore storico universale di Bruno da Longobucco, padre
della Chirurgia Moderna, si è dato e si dà un segnale importante a tutta la Calabria: si può e si
deve riscrivere una narrazione diversa di questa terra, forte dei suoi Marcatori Identitari Distintivi
(MID), capace di raccontare bellezza, capace di sedersi al tavolo della Storia e soprattutto capace,
attraverso questa consapevolezza, di attrarre in questa terra nuove intelligenze, frenando
l’emorragia, frenando quella che sembra una partenza obbligata e cominciando quindi a accontare
nelle scuole, dalle primarie alle università, che abbiamo contribuito alla Storia del mondo e che non
siamo assolutamente la periferia del mondo.ALL THIS IS NO COINCIDENCE. THIS IS THE TRUE, BOLD, PROUD, OVERWHELMING,
AND REVOLUTIONARY STRENGTH OF OUR DISTINCTIVE IDENTITY MARKERS (DIM).
Perhaps – recitano i sottotitoli in inglese sulla voce di Annalisa Insardà nello spot regionale sui Mid – not everyone knows that Italy owes the origin of its name to Calabria; that in Sybaris was
recorded the first patent in History; that the term Sybarite, for over 2700 years, has been a
synonym for elegance, luxury, refinement; that over 2500 years ago in Crotone, Pythagoras
developed the famous Theorem; that Krimisa was the wine given to the winners of the ancient
Olympics; that from Cirò came Luigi Lilio, who in the 1500s gave the world the Calendar; that
Scylla and Charybdis are the only myth in the world of which a living trace still remains today; that
the Codex Purpureus Rossanensis is the oldest illuminated Greek manuscript on the life of Christ;
that on our Ionian coast was buried Epeius, the legendary Greek hero who built the Trojan Horse;
that Calabria’s licorice is considered the purest and finest in the world; that the Arbëreshë of
Calabria represents the largest Italo-Albanian community in the world, living here for over 500
years; that this place where I am now, Ferramonti di Tarsia, was the only concentration camp in
History, the only one, where no victims were recorded.
All this is no coincidence. This is the true, bold, proud, overwhelming, and revolutionary strength
of our Distinctive Identity Markers (DIM). And these are only a part.
FOR TOO LONG WE HAVE LIVED LIKE INMATES, VICTIMS AND EXECUTIONERS OF OUR
OWN OIKOPHOBIA. ENOUGH. ENOUGH.
Let us free ourselves. Let’s breathe. Let’s shine with our own light. And let us shout to the whole
world the beauty of our own identity, the one that is new and unexplored, the one that makes us
stand out, the one that moves us and becomes a living experience. Let us lift our eyes to the sky.
Let’s root our feet to the ground. Let us look within ourselves.
AND LET US RETURN HERE, WHERE IT ALL BEGAN. IN OUR LAND.IN OUR CALABRIA,
THE EXTRAORDINARY CALABRIA. – (Fonte: Lenin Montesanto/Contenuti Strategie &
Lobbying)



















