BELVEDERE M. (CS), martedì 1 luglio 2025 – La nuova visione e la nuova attenzione che, col
superamento della fase commissariale, stiamo cercando di condividere e di far emergere rispetto
alle prospettive reali di sviluppo squisitamente economico derivanti dalla fruizione sicura dello
straordinario patrimonio regionale dei sei parchi marini e delle 28 zone speciali di conservazione
(ZSC), può e deve essere la strada maestra per ripensare anche l’ottica di mero sfruttamento della
risorsa mare e della mera balneazione prevalso fino ad oggi.
SPESSO IL MARE VIENE TRATTATO COME UNA DISCARICA
Così come ormai vado ripetendo spesso, possiamo e dobbiamo integrare e rafforzare il valore della
risorsa mare con la grande ricchezza naturale, culturale ed identitaria custodita nell’entroterra
collinare e montuoso che rappresenta il 90% della penisola calabrese, partendo però da una
triplice consapevolezza. La prima è che il mare spesso vengono trattati come una discarica. La
seconda è che, stando ai dati ufficiali, non abbiamo avuto e non abbiamo numeri di indotto
economico tali da poter considerare pesca e turismo balneare modelli autonomi e comparti
autosufficienti.
INTERCETTARE FIUME CARSICO DI VIAGGIATORI ESPERIENZIALI NEL MONDO
La terza è che c’è nel mondo oggi un fiume carsico di viaggiatori esperienziali, che non produce gli
effetti distruttivi dell’overtourism, che sono dotati di maggiore capacità di spesa e che non vedono
l’ora di scoprire e vivere territori inediti ed inesplorati come i nostri, che dobbiamo quindi saper
raccontare, comunicare e vendere. Se, infine, nella nuova narrazione di questo patrimonio
complessivo da destagionalizzare ed internazionalizzare come destinazione multi-tematica,
riusciamo a non rinunciare, così come stiamo facendo, al valore dell’inclusione, si comprende
benissimo che siamo di fronte ad una prospettiva di crescita per la Calabria, dalle diverse
declinazioni ed opportunità.
NUOVA PERCEZIONE CALABRIA DEVE PARTIRE DALLE NOSTRE STESSE FAMIGLIE
È quanto ha dichiarato Raffaele Greco, Direttore Generale dell’Ente per i Parchi Marini della
Calabria, intervenendo ieri nel corso del Forum regionale sull’Economia del Mare, ospitato nella
sala convegni Capo Tirone di Belvedere Marittimo, nell’ambito del focus dedicato ai temi
dell’inclusione, della legalità, dell’ambiente e della ricerca. – Inclusione, territorio, sport, turismo,
sostenibilità, ambiente, legalità ricerca sono i punti cardinali del terzo millennio al centro
dell’evento promosso dall’Assonautica Cosenza, l’Associazione Nazionale per la Nautica da Diporto,
l’AIAS Nazionale, l’Associazione Italiana Assistenza Spastici e l’Amministrazione Comunale di
Belvedere Marittimo. – Rispetto a questa sfida – ha scandito Greco – che come Ente sentiamo
nostra, che è di recupero di consapevolezza e di riappropriazione della nostra ricchezza identitaria
possiamo invertire rotta anche a partire ad esempio dalle nostre famiglie, valorizzando il cosiddetto
turismo interno e di prossimità, mixando i diversi interessi, corrispondenti a differenti esperienze e
motivazioni turistiche, molto spesso gestibili in un’unica escursione o itinerario nei nostri territori.
INCLUSIONE, AL PARCO SECCA AMENDOLARA CORSO PER IMMERSIONE IPOVEDENTI
E proprio in tema di inclusione – ha continuato il direttore Greco – oltre alla rete sentieristica dei
parchi marini regionali, il Parco Marino della Secca di Amendolara, quella montagna sottomarina
che nella mappatura dei Marcatori Identitari Distintivi (MID) della Calabria Straordinaria è indicata
come la probabile Isola di Ogigia e di Calipso narrata nell’Odissea, si appresta ad ospitare un
progetto pilota, unico in Calabria e tra i pochissimi in Italia di questo genere: il corso per istruttori
e guide subacquee per immersioni per disabili ipovedenti e motori. Finanziato dall’Ente per i Parchi
Marini Regionali della Calabria il servizio sarà gestito dall’ATS SuperAbile di Amendolara con
l’associazione Albatros di Bari. Toccherà sia la Secca che il sotto-costa. Il corso prevede due livelli
di difficoltà: l’Open Water per un’immersione fino a 18 metri e Advanced, fino a 40 metri. Il
numero dei destinatari del corso gratuito potranno essere 4. Gli obiettivi sottesi sono quelli di
garantire inclusione e incentivare questo segmento turistico. – (Fonte: Ente Parchi Marini Regionali
Calabria – Comunicazione Istituzionale/Strategica – Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying)
