L’iniziativa è promossa da Slow Food e supportata dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria. Presente il sindaco, Giuseppe Falcomatà: “Un progetto che nasce dal dialogo e collaborazione con i produttori e dalla consapevolezza del cibo collegato alla salute, all’ambiente e all’economia”



“Accogliamo con piacere l’avvio della manifestazione ‘Slow grains’ che nasce dal dialogo e dalla collaborazione con Slow Food e dalla consapevolezza che quando si discute di cibo e alimentazione, si parla anche di salute, ambiente ed economia. Quindi anche di futuro della nostra città e dell’area metropolitana. Le scelte consapevoli in fatto di cibo, ci fanno affrontare i maniera più ragionata anche le sfide del cambiamento climatico e ci pongono di fronte ad una scelta, quella di optare per prodotti industriali oppure prodotti realizzati localmente, con tanta fatica ma con quell’idea e certezza del buon cibo realizzato con percorsi rispettosi dell’ambiente e delle tradizioni. È importante discuterne e lo è altrettanto farlo in piazza a Reggio Calabria, insieme ad altri soggetti ed istituzioni, con i quali condividere e supportare le iniziative ed i progetti di Slow Food”. Così il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, intervenendo oggi alla presentazione dell’evento ’Slow grains, dialoghi per coltivare il futuro’, che si svolgerà a Reggio Calabria, dal 7 al 9 novembre 2025, in Piazza Italia e a Palazzo Alvaro.
Per Giuseppe Giordano, consigliere comunale di Reggio Calabria, intervenuto alla presentazione: “Si tratta di un’iniziativa nazionale che la città di Reggio ospita per tre giorni, e non è secondario questo aspetto. Rafforziamo un percorso sinergico con Slow Food, che riguarda il cibo e la comunità, in grado, in questo caso, di approfondire un alimento come il grano, quello autoctono. Rilanceremo non solo questo prodotto ma puntiamo a valorizzarlo, in una realtà che in passato ha avuto alcune zone del territorio metropolitano reggino, una produzione importante tanto da essere definito il granaio della Calabria. Oggi c’è una riscoperta, attraverso le comunità del cibo e quindi con Slow Food, che va sempre più conosciuta e valorizzata, e questo è il compito di un Ente pubblico – ha concluso – anche rafforzando sinergie che puntano nella stessa direzione”. Nel corso della presentazione era presente anche il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace, e sono intervenuti, inoltre, Michelangelo D’Ambrosio, presidente Slow Food Calabria, Vincenzo Cilona di Arsac, Salvatore Maesano, portavoce Comunità Slow Food grani tramandati in Aspromonte e Angelo Musolino, presidente Conpait.
