
A Gioia Tauro la situazione dei rifiuti è ormai al collasso.
Ogni zona della città fa i conti con la spazzatura.
In centro come nelle periferie, nelle strade principali e nelle vie dei quartieri e persino sul lungomare, a macchia di leopardo le cataste di immondizia occupano i marciapiedi, sovrastano i cassonetti, puzzano, si decompongono sotto il sole e il caldo cocente agostano.
L’aria è ammorbata dall’olezzo dei rifiuti lasciati a marcire e purtroppo, non mancano i gesti irresponsabili, di chi dà alle fiamme i cassonetti pieni, incurante della diossina che si diffonde.
Una situazione di grave crisi igienico-sanitaria.
Tutti i cittadini sono esasperati e chiedono a gran voce che le autorità preposte adottino subito tutti i provvedimenti necessari per scongiurare i paventati rischi igienico-sanitari.
Se il Comune a causa del dissesto finanziario, non può far fronte a questa emergenza, è possibile ricorrere all’esercito, per limitare i danni di una situazione ormai insostenibile.
Gioia Tauro una città che potrebbe essere il fiore all’occhiello della Piana del Tauro, sta morendo sotto cumuli di rifiuti e diossine che danzano libere nell’aria.
Vergogna!Vergogna! Vergogna!
Caterina Sorbara