
CORIGLIANO-ROSSANO (CS), lunedì 18 settembre 2023 – Ormai è un classico: Stasi continua a
sovvertire ogni paradigma di buona amministrazione. Nel tornado distruttivo di questa nefasta
gestione ci sono anche e inevitabilmente le politiche cimiteriali. Il sepolcreto di Rossano continua a
vivere una stagione lunghissima di degrado ambientale e di confusione organizzativa. Eppure,
parliamo di un’area monumentale.
È quanto denuncia l’Assessore provinciale al patrimonio e affari generali e consigliere comunale del
gruppo Il Coraggio di Cambiare l’Italia, Adele Olivo, incalzando l’Amministrazione comunale sullo
stato indecoroso in cui versa il cimitero comunale, richiamando Sindaco e assessori ad avere
anzitutto maggiore rispetto dei defunti e delle loro famiglie.
Stasi – dice Adele Olivo – ha letteralmente abbandonato al suo destino il Campo Santo. E non
parliamo del fatto che oggi i defunti vengono stipati, uno sull’altro, in armadi di cemento quando,
invece, si potrebbe ragionare sul suo ampliamento. Qui si parla dell’essenziale, che non c’è;
dell’organizzazione spicciola e ordinaria, che è totalmente sparita; si parla dell’umanità.
Un esempio su tutti basti a far capire il livello di meschinità che in questi ultimi anni la Città si è
trovata a vivere, suo malgrado e senza avere colpe dirette se non quella di avere un governo
cittadino insensibile.
Sono stata testimone diretta – racconta l’assessore provinciale – della disperazione di un’anziana
signora che, nei giorni scorsi, recandosi al sepolcro di un congiunto dopo una giornata di pioggia e
vento, trovando la lapide sporca e piena di foglie, non ha potuto rassettarla. E questo perché mentre
un tempo, andando al cimitero, visitatori e familiari potevano usufruire degli strumenti di pulizia
messi a disposizione oggi quegli stessi presidi non ci sono più o comunque nessuno sa dove siano;
piccoli segnali che restituiscono quel senso di approssimazione, abbandono e menefreghismo di
questo Esecutivo.
Per non parlare – conclude Olivo – della percezione di insicurezza che si respira anche nei due
cimiteri. Accade ormai spesso che vengano asportati i fiori dalle tombe dei cittadini e in alcuni casi
anche intere fioriere. Possibile che di tutto questo non se ne accorga nessuno? Da quanto tempo il
Primo Cittadino o chi per lui deve e devono farsi un giro all’interno dei cimiteri di Corigliano-Rossano?
- (Fonte: Adele Olivo – Assessore Provinciale Cosenza – Corigliano-Rossano – Comunicazione
Istituzionale/Strategica – Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying)