
ALTOMONTE (Cs), venerdì 31 marzo 2023 – La qualità e la bontà di ingredienti, prodotti e piatti, è
condizione necessaria, ma non sufficiente. Bisogna sapere trasmettere le emozioni e le esperienze
autentiche identitarie e distintive della terra, della storia e dello spirito di luoghi, crocevia di
contaminazioni millenarie in cui quei prodotti nascono, diventando emozioni gastronomiche
inimitabili. Facendo squadra possiamo competere con i grandi marchi ai quali manca la narrazione
esperienziale che può distinguerci su scala globale.
È quanto dichiara l’agrichef Enzo Barbieri, Ambasciatore della Calabria Straordinaria e protagonista
assoluto dello stand della Regione Calabria all’edizione 2023 di Cibus, il Salone Internazionale
dell’alimentazione di Parma conclusosi ieri (giovedì 30).
Barbieri coglie l’occasione per ringraziare l’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo, sia per
la presenza costante garantita dall’inizio alla fine della manifestazione insieme ai produttori, sia –
sottolinea l’Agrichef – per aver ribadito l’importanza strategica della narrazione esperienziale per la
valorizzazione sociale, culturale, commerciale, turistica e macroeconomica delle produzioni tipiche e
dei piatti della memoria di questa terra magica ed ancestrale.
Sono state diverse le presenze registrate nella due giorni dallo stand della Calabria Straordinaria che
ha presentato come ricette e piatti della memoria in degustazione la tradizionale frittata di Pasqua,
la pasta e ceci, la zuppa di fagioli del Pollino, la pasta e ‘ndujia, gli zafarani cruschi, il pane calabrese
di Tessano ed i dolci delle diverse tradizioni pasquali calabresi. Nella 2 giorni sono stati serviti più di
1000 caffè, offerti da Caffè Aiello, partner ufficiale delle manifestazioni gastronomiche dello chef
Barbieri che coglie l’occasione per ringraziare Tommaso Ferrazzoli dell’Universal Marketing, gestore
e organizzatore delle più belle manifestazioni fieristiche della Regione Calabria.
Barbieri ha accolto e raccolto gli apprezzamenti, tra gli altri, del Sottosegretario di Stato agli Affari
Esteri e alla Cooperazione Internazionale Maria Tripodi e del management di Cibus. Con tutti loro ha
condiviso il ricordo di essere stato tra i pionieri della Fiera di Parma, premiato nel 1994 con il
riconoscimento di miglior prodotto regionale in fiera, assegnato ai carciofini selvatici. Ha incontrato,
inoltre, una delegazione di sindaci della Piana di Gioia Tauro, i vertici dei NAS di Parma ed i produttori
di olio Coppini di Parma che si sono complimentati per la qualità dell’extravergine calabrese.
La quota di visitatori internazionali, proveniente dagli Stati Uniti d’America, dal Nord Europa e dalla
Polonia – sottolinea Barbieri – rappresenta il termometro rispetto a quello che accadrà nei prossimi
mesi in termini di flussi in Italia; fenomeno rispetto al quale tutto l’universo turistico calabrese, dalle
pubbliche amministrazioni alla rete imprenditoriale, dovrà prestare attenzione.
UN’ALTRA SETTIMANA INTENSA PER LA FAMIGLIA BARBIERI. – In concomitanza al Cibus
di Parma e con la permanente offerta identitaria e di accoglienza dell’Hotel-Ristorante con i figli
Laura e Michele ad Altomonte, la moglie Patrizia Guerzoni e la figlia Alessandra Barbieri hanno
rappresentato la Famiglia all’Assemblea Unione Ristoranti del Buon Ricordo, ospitata quest’anno
in Franciacorta, nell’azienda vinicola Contadi Castaldi di Adro (Bs), alla presenza, tra gli altri di
esperienze imprenditoriali Made in Italy come Auricchio, Acqua Filette, Zanussi, Coppini Arte Olearia.
Barbieri è stato protagonista anche del momento relativo delle degustazioni con l’aperitivo
impreziosito dalle conserve della Bottega: la portulaca, le cipolline selvatiche, i finocchi IGP di Isola
Capo Rizzuto e le verdure d’autunno. – (Fonte: Hotel Ristorante Barbieri/Altomonte (Cs) –
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