CALOVETO (CS), venerdì 11 agosto 2023 – Proporre e far conoscere alle nuove generazioni i piatti della memoria ed i sapori della tradizione contadina. È tra gli obiettivi della Sagra della Salsiccia e del km0, evento in programma per domani, sabato 12 agosto, in piazza Caduti, alle ore 20,30. È quanto fa sapere il Sindaco Umberto Mazza esprimendo soddisfazione per la partecipazione che gli eventi inseriti nella programmazione socio-culturale estiva stanno riscuotendo, come la tradizionale quadriglia calovetese, che nei giorni scorsi ha entusiasmato residenti e turisti che hanno avuto anche la possibilità di cimentarsi negli antichi giochi popolari come il tiro alla pignatta, la corsa coi sacchi e la gara della pasta asciutta. Promossa in collaborazione con la Macelleria centrale Sapia, insieme alla salsiccia saranno proposti anche il trito di vitello podolico, la trippa con patate, al piatto o nella pagnotta, per finire con i prelibati ceci in bianco con extravergine d’oliva a crudo, di produzione locale. Un grande momento conviviale che sarà accompagnato da intrattenimento musicale. – (Fonte: Comune di Caloveto – Comunicazione Istituzionale/Strategica – Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying)
Nella giornata di venerdì 11 agosto, personale della Polizia di Stato di Reggio Calabria ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Procura della Repubblica- Direzione Distrettuale Antimafia- diretta dal Procuratore Giovanni BOMBARDIERI, a carico di 8 soggetti- indiziati, a diverso titolo, e allo stato del procedimento in fase di indagini preliminari e fatte salve diverse valutazioni nelle fasi successive, dei reati di associazione mafiosa, favoreggiamento personale e procurata inosservanza di pena, aggravati dalle finalità mafiose. Oltre ai destinatari dei provvedimenti restrittivi, nel procedimento penale risultano indagati, in stato di libertà, ulteriori 7 soggetti indagati per i soli reati di favoreggiamento personale e procurata inosservanza di pena, aggravati dalle finalità mafiose. Le indagini, condotte da personale della Squadra Mobile e dall’attuale Sezione Investigativa SCO di Reggio Calabria sotto le direttive della Procura della Repubblica hanno permesso, in particolare, attraverso numerosi servizi tecnici di intercettazione, di individuare i presunti appartenenti alla cosca Crea di Rizziconi, che si sono occupati, tra le altre cose, di gestire la latitanza di CREA Domenico, cl. 82, catturato dalla Polizia di Stato a Ricadi (VV) il 2 agosto del 2019, dopo oltre 4 anni di latitanza. Al momento della cattura, CREA Domenico, ritenuto reggente del sodalizio in ragione dello stato di detenzione del padre Teodoro e del fratello Giuseppe, quest’ultimo arrestato dopo oltre un decennio di irreperibilità, era ricercato per diversi provvedimenti restrittivi tra i quali figurava una condanna ad oltre 21 anni di reclusione per associazione mafiosa ed estorsione. Per come emerso dalle indagini la latitanza di CREA Domenico era protetta da una articolata rete di fidati sodali, tra i quali PILLARI Domenico ( che si è avvalso della fattiva collaborazione del figlio Giovanni) e VERSACE Rocco, già condannati in passato per aver favorito la latitanza dell’anziano boss Teodoro, che al contempo si occupavano di garantire l’operatività del sodalizio attraverso la veicolazione di messaggi verso esponenti di altre articolazioni criminali, fornendo ausilio ed appoggio all’allora giovanissimo CREA Teodoro, successivamente tratto in arresto nel corso dell’operazione Nuova Narcos Europea, interponendosi nelle trattative di compravendita dei terreni storicamente condizionata dai diktat mafiosi. In ordine alla circostanza che CREA Domenico abbia trascorso gran parte della sua latitanza in provincia di Vibo Valentia, le indagini hanno evidenziato il coinvolgimento di MANCUSO Luigi e GALLONE Pasquale, condannati nei mesi scorsi, in primo grado, nell’ambito del processo Rinascita-Scott, rispettivamente alla pena di anni 21 e di anni 20 di reclusione, il primo perché ritenuto al vertice dell’omonima consorteria ed il secondo quale elemento apicale della cosca di Limbadi. Nella presente indagine risultano attinti, pertanto, da misura cautelare per aver favorito la latitanza di CREA Domenico, almeno fino al mese di dicembre 2018. A mantenere i rapporti con MANCUSO e GALLONE, allora liberi, era ancora PILLARI Domenico, attraverso la mediazione dell’indagato ROTTURA Antonino. Tra i destinatari della misura cautelare figurano ancora il citato VERSACE Rocco e CANDILORO Francesco, già detenuti in quanto tratti in arresto nel mese di ottobre del 2021, nell’ambito di indagini condotte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Ancona, perché ritenuti coinvolti nell’omicidio di BRUZZESE Marcello (fratello del collaboratore BRUZZESE Girolamo Biagio) avvenuto il 25.12.2018 a Pesaro. Proprio per tale fatto di sangue, CANDILORO Francesco, in primo grado è stato condannato, in abbreviato, alla pena dell’ergastolo, mentre per VERSACE è in corso il processo con rito ordinario. L’assassinio di BRUZZESE Marcello, così come ulteriori progetti di attentato, per i quali CANDILORO, sempre ad ottobre del 2021, è stato attinto da un fermo di indiziato di delitto disposto dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Brescia, sono ritenuti, sulla base del quadro indiziario acquisito, azioni ritorsive rientranti nel programma criminoso della cosca Crea. Per tali ragioni veniva avviato un proficuo scambio informativo ed un coordinamento investigativo con le Direzioni Distrettuali Antimafia di Brescia ed Ancona, che permetteva di arricchire e consolidare il quadro indiziario, anche con le dichiarazioni di due degli indagati del procedimento bresciano, che nel frattempo manifestavano la volontà di collaborare con la giustizia, confermando l’ipotesi che l’omicidio BRUZZESE e gli ulteriori propositi omicidiari scaturivano da ordini impartiti dai vertici della cosca CREA. Per le stesse motivazioni, veniva avviato un coordinamento investigativo anche con la Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, diretta dal Procuratore Nicola GRATTERI, titolare di procedimenti relativi ad ulteriori fatti delittuosi inquadrati nel programma criminoso della cosca Crea, per i quali la Procura di Catanzaro, ha richiesto ed ottenuto dal GIP un’ordinanza di custodia cautelare che è stata eseguita nelle scorse ore, contestualmente ai provvedimenti emessi dal GIP reggino. Nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Reggio Calabria, oltre all’esecuzione delle misure restrittive, sono state eseguiti anche diversi decreti di perquisizione, in particolare a carico degli indagati in stato di libertà. La fase finale dell’operazione è stata supportata da personale dalle Squadre Mobili di Bologna, Nuoro e Vibo Valentia e dalle S.I.SCO di Milano, Catanzaro e L’Aquila, da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e dal Gabinetto Polizia Scientifica. Indagati in stato di arresto e relative contestazioni: Misura cautelare in carcere: ⦁ PILLARI Domenico detto “Mimmo” nato a Rizziconi il 13/05/1965, per il reato di Associazione Mafiosa; ⦁ PILLARI Giovanni nato a Polistena il 30/11/1993, per il reato di Associazione Mafiosa; ⦁ VERSACE Rocco detto “Rocco ‘u Gemellu” nato a Taurianova il 31/10/1967, già detenuto per altra causa, per il reato di Associazione Mafiosa; ⦁ ROTTURA Antonino detto “Nino” nato a Rizziconi il 08/08/1961, per il reato di Associazione Mafiosa; ⦁ TRIPODI Salvatore nato a Cinquefrondi il 15/01/1993, per il reato di Associazione Mafiosa; ⦁ CANDILORO Francesco, nato a Polistena (RC) il 6.1.1979, già detenuto per altra causa, per il reato di Associazione Mafiosa; ⦁ GALLONE Pasquale nato a Nicotera (VV) il 30/08/1960, già detenuto per altra causa, per i reati di favoreggiamento personale e procurata inosservanza di pena, aggravati dalle finalità mafiose; ⦁ MANCUSO Luigi nato a Limbadi (VV) il 16/03/1954, già detenuto per altra causa, per il reato di favoreggiamento personale, aggravato dalle finalità mafiose;
Si è svolta a Nicotera nell’incantevole affaccio di “Subba i mura” la 26° edizione della Sagra Paesana organizzata dal coordinamento parrocchiale SS. Assunta di Nicotera e con la partecipazione dell’Accademia della Dieta Mediterranea di Nicotera presieduta da Antonio Leonardo Montuoro. I numerosi partecipanti hanno potuto gustare i piatti della cucina mediterranea che come dimostrato dalle evidenze scientifiche, rappresenta un vero e proprio modello di dieta sana e sostenibile, in grado di anteporsi come fattore determinante di prevenzione, contrastando il rischio di insorgenza di importanti patologie croniche come diabete, ipertensione arteriosa ed obesità. Nel 2010 l’UNESCO ha riconosciuto la DM come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità in quanto esempio di ricchezza culturale legata al territorio, alla convivialità, alla società con l’alimento che si trasforma in un vero e proprio atto di relazione e condivisione. Nel corso dell’evento, in memoria del compianto Pasquale Barbalace, è stata consegnata ai figli la pergamena che lo ricorda come Membro d’Onore del Comitato scientifico dell’Accademia. Ha allietato l’evento Piero Show e il “ballo du ciucciu i focu”. Patron Isidoro Mazzitello. Caterina Sorbara
CARIATI (CS), giovedì 10 agosto 2023 – Senza identità non c’è marketing. Senza storia non c’è sviluppo locale. Senza economia circolare non può esserci alcuna sostenibilità nei territori. È , questo, il messaggio più importante esploso dallo straordinario evento identitario, promosso nelle scorse settimane da Dolce e Gabbana e realizzato ancora una volta grazie alla ribadita strategia di comunicazione e sviluppo turistico della vicina regione Puglia, da cui prendere esempio. Ne è convinto Giovanni Filareti, inventore ed animatore de A’Cantina, l’esperimento imprenditoriale e identitario che da oltre dieci anni rappresenta un faro di allegria, di provocazioni, di militanza e di prospettiva nel cuore della cittadella fortificata bizantina tra i marcatori identitari della Calabria straordinaria. Si nutre di questo percorso, di questa ispirazione autenticamente mediterranea e di questa visione energetica il nuovo evento artistico ed enogastronomico promosso in partnership con la famosa stilista di origine cariatese, Fina Scigliano. L’appuntamento è per domani, venerdì 11 agosto, a partire dalle ore 23 nel perimetro di spirito che da Porta Pia fino alla chiesetta seicentesca della Santissima Trinità, custodisce tutta la magia, il piacere e l’originalità di questo covo del futuro. Fino a settembre inoltrato – sottolinea Filareti – in netta controtendenza alla bulimia oicofobica delle troppe programmazioni turistiche estive copia-e-incolla dei nostri territori , continueremo a proporre eventi, simboli e narrazioni di una Calabria che non soltanto non si vergogna delle proprie radici, ma che le esibisce a denti stretti, sorridendo e degustando vitigni autoctoni e gamberi viola Sarà una sfilata alternativa – anticipa – la stilista Fina Scigliano – senza pedane e senza clichè. Giovani indossatrici di oggi insieme ad alcune delle più belle ragazze con le quali ho esordito professionalmente qualche decennio fa, interpreteranno – continua – tendenze, stili e gusti dei nostri giorni attraverso il fascino senza tempo dell’artigianato tessile; lo stesso che – spiega – tramandatoci dalle ultime massaie del telaio della nostra terra, sin dalle incursioni ottomane del xv secolo impregna in modo distintivo trame e cromie delle nostre inimitabili produzioni stilistiche. Insieme alle sedici modelle che vestiranno il futuro dell’identità saranno protagonisti alcuni fra gli ingredienti della ricca biodiversità della nostra regione come peperoncino, origano e grano. La serata alla quale parteciperanno tra gli altri anche Pina Stabile, presidente del consiglio regionale del Lazio e Anna Maria Brazzò, nota alla capitale per i suoi eventi di grande rilievo e raffinatezza, sarà condotta da Salvatore Garbato, astro emergente nel settore trucco, make up e esperto visagista con alle spalle solide esperienze teatrali, televisive e cinematografiche Nel corso dell’evento che – concludono Fina Scigliano e Giovanni Filareti – è destinato a lasciare il segno tra le otto torri sullo jonio, si esibiranno un asino, icona intramontabile di un tempo che ci è appartenuto e la famosa cantante lirica di origine siciliana, Anna Bruno, dotata di una voce strepitosa. – (Fonte: ‘A Cantina – Cittadella Cariati (Cs) – Comunicazione istituzionale/strategica – Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying
MANDATORICCIO (CS), giovedì 10 agosto 2023 – Si chiude stasera a Castello dell’Arso la quarta edizione del Mò Mò Festival. Una tre giorni, partita lo scorso 8 agosto, di arte, musica, cinema, spettacolo e sapori tenuti stretti dal filo rosso dell’identità. Un’opportunità unica per vivere esperienze ed emozioni in una location unica, suggestiva e prestigiosa qual è la torre a forma di vela del dodicesimo secolo. A rinnovare l’invito al territorio, residenti e turisti, a non perdere le magie che verranno proposte nell’ultima serata della kermesse è Giulia Mascaro, promotrice dell’evento che si inserisce nella più ampia programmazione socio-culturale del Castello dell’Arso. La notte di San Lorenzo sarà l’occasione giusta per visitare la mostra itinerante a cielo aperto proposta dell’organizzazione del Mò Mò festival e di conoscere artisti provenienti da tutto il mondo; da Tibet a Robi Alfano, da Davide Dicorato a Matteo Cavalleri, da Arke a Giuseppe Urciolo che presenteranno le opere realizzate durante il festival. Ma ci sarà spazio anche per gli artisti locali; dallo scultore Alfonso Caniglia, con le sue opere in legno e pietra, ai colori forti e densi di Enzo Labonia per finire all’astrattismo di Mauro Benvenuto e Concettina Scorpiniti, saranno loro i protagonisti della particolare esposizione in mezzo alle macine del primo frantoio costruito in Calabria, un luogo estremamente suggestivo. Grande attesa, poi, per guardare la prima del cortometraggio realizzato durante la tre giorni da ArteSettima e che vede protagonisti proprio i partecipanti alla kermesse. Inoltre, anche stasera ogni angolo del borgo di Castello dell’Arso diventerà una ribalta per attori, musicisti e dj che si esibiranno per intrattenere gli ospiti. E infine i sapori che sono il vero trait-d’union del Mò Mò festival con le degustazioni dei prodotti agroalimentari a Km0, raccolti nell’orto del Castello. – (Fonte: Castello dell’Arso – Mandatoriccio (Cs) – Comunicazione istituzionale/strategica – Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying)
Nell’attuale periodo estivo, i Carabinieri dei NAS, d’intesa con il Ministero della Salute, hanno in corso di esecuzione una campagna di controlli presso gli stabilimenti balneari e i villaggi turistici, al fine di verificare il rispetto dei livelli qualitativi e di sicurezza dei servizi offerti agli utenti nel periodo vacanziero. Le attività ispettive, condotte su tutto il territorio nazionale, hanno finora interessato 838 strutture e relative aree di preparazione e somministrazione degli alimenti, rilevandone 257 irregolari (pari al 31% degli obiettivi ispezionati), contestando 415 sanzioni penali ed amministrative per oltre 290 mila euro. Ad esito dei controlli, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria 11 titolari di attività e sono stati disposti 20 provvedimenti di chiusura nei confronti di aree ricettive e di preparazione dei pasti operanti all’interno dei plessi balneari a causa di gravi criticità strutturali ed igieniche, per un valore economico stimato in oltre 4 milioni di euro. Tra queste, sono 8 le strutture risultate attivate e funzionanti sebbene in assenza di autorizzazione. In particolare, il NAS di Reggio Calabria ha accertato che uno stabilimento balneare era stato adibito abusivamente nelle ore serali a luogo di ritrovo ed intrattenimento, del tipo “discoteca all’aperto”, riscontrando all’interno la presenza di circa 500 avventori, in assenza delle prescritte autorizzazioni di pubblica sicurezza. Tra le violazioni più diffuse, inoltre, sono state riscontrate carenze igieniche degli ambienti, come spogliatoi, servizi igienici e locali di preparazione dei pasti, spesso rimediati in spazi ristretti, privi dei minimi requisiti per garantire condizioni ottimali di funzionamento e di manutenzione. Ulteriori situazioni di inosservanza sono state rilevate sulla normativa di sicurezza dei luoghi di lavoro e di prevenzione ai rischi di utilizzo delle strutture da parte degli utenti, inclusa la mancanza delle periodiche pulizie, sanificazioni e derattizzazioni. Presso i punti ristoro interni alle strutture, sono state sequestrate oltre 2 tonnellate di alimenti irregolari, destinati alla somministrazione alla clientela, risultati scaduti di validità, privi di tracciabilità e conservati in cattivo stato di conservazione. I controlli dei Carabinieri NAS proseguiranno allo scopo di garantire la salute dei cittadini e la sicurezza del consumatore.
TROPEA (Vv), giovedì 10 agosto 2023 – Gli agenti della Polizia Locale non si occupano, di regola, di parcheggi e parcometri. Di questi ultimi si occupano gli ausiliari che sono alle dipendenze della società affidataria del servizio e non dell’Amministrazione Comunale e che non hanno e non potrebbero avere (così come la stessa società incaricata) alcun interesse particolare ad elevare contravvenzioni, se non quello della corretta esecuzione del contratto in essere. Risulta destituita di fondamento la narrazione, a quanto pare fornita da un’automobilista recatasi a Tropea, in base alla quale presunti vigili sarebbero stati in procinto di emettere un verbale qualche minuto prima del termine indicato sul tagliando di sosta. Insomma, un’altra balla di quelle che ci stanno divertendo questa estate. È quanto precisa il Sindaco Giovanni Macrì sottolineando che come sempre accade in questi casi, alla presunta denuncia, evidenziata e riciclata sempre e soltanto dallo stesso canale di disinformazione, ha fatto seguito un’approfondita verifica interna che non ha fatto registrare nessun episodio minimamente analogo o collegabile a quello diffuso. Tutto inventato di sana pianta. Ragion per cui – continua il Primo Cittadino – a tutela dell’immagine della Città e della dignità professionale di quanti sono stati direttamente e indirettamente coinvolti da questa ennesima bufala, abbiamo ritenuto normale sporgere denuncia perché quanto divulgato possa essere accertato nelle sedi competenti. L’occasione comunque divertente anche se vi sarebbe da piangere – va avanti il Primo Cittadino – mi serve sia per confermare a tutto il Corpo della Polizia Locale ed agli ausiliari il ringraziamento da parte mia personale e dell’Amministrazione Comunale per l’impegno quotidiano su tutti i fronti; sia per sottolineare ancora una volta che la qualità reale e percepita della nostra destinazione turistica dipende anche e soprattutto – conclude Macrì – dalla fruizione ordinata e nel rispetto delle regole del nostro patrimonio identitario e naturale che garantiamo alle migliaia e migliaia di visitatori che scelgono Tropea tutti mesi dell’anno. – (Fonte: Comune di Tropea – Comunicazione Istituzionale/Strategica – Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying
Organizzata dai ragazzi della Parrocchia di S. Ippolito Martire, con il coordinamento di Don Antonio Scordo,la sagra ha entusiasmato un nutrito numero di partecipanti , che hanno potuto degustare bruschette farcite con peperoni ,melanzane affettati misti, il tutto accompagnato dalla band “ I venti del Sud”. “ ll lodevole impegno e l’ entusiasmo dei giovani gioiesi ha coivolto partecipanti di ogni eta’ “ D’Agostino dichiara: ieri sera ho avuto la sensazione che ci sia finalmente una presa di coscienza, che parte dai giovani, i quali saranno la futura classe dirigente di questa comunità, vedevo nei loro occhi la gioia, la soddisfazione di aver potuto,con poco, creare un momento di condivisione di socialità, che in questa città manca, perché si presenta a compartimenti stagni, creando così, incomprensioni, intolleranze etc. Un esempio, che deve fare riflettere, coloro i quali invece,continuano a creare divisioni e cercercano di inasprire gli animi, ad ogni occasione.
ha dichiarato il vice Sindaco Dott.ssa Carmen Moliterno che di concerto con il consigliere comunale Raffaele D’Agostino D’ agostino ha presenziato all’evento – “ I giovani sono il futuro della societa’, ed i nostri ragazzi hanno dato grande prova di senso di appartenenza alla citta’ prodigandosi nella realizzazione di quella che, auspichiamo, sia stata la prima edizione di un appuntamento che certamente merita di essere calendarizzata annualmente come un’appuntamento culinario capace di rendere una fetta di pane una squisita prelibatezza .Un ringraziamento vaanch ai ragazzi di tutte le parrocchie cittadine. In calendario ci sono diversi eventi ed attivita’ curate dai nostri giovani. Grande apprezzamento anche per i centri estivi realizzati dai ragazzi della parrocchia di San Francesco. Un ringraziamento sentito va anche alla Dott.ssa Ursida ed ai volontari della Croce Rossa Italiana presenti in tutti gli eventi estivi. Abbiamo bisogno di sostenere i nostri giovani, affiancarli moralmente , guardare anche noi adulti con sguardo limpido il futuro attraverso i loro gli occhi. La societa’ civile si esprime anche attraverso la condivisione del proprio tempo e le proprie energie per un obiettivo comune, quello della crescita sana della nostra amata citta’
Non solo eventi di spettacolo, ma anche arte e cultura per la sezione estiva della nona edizione Festival Nazionale del cabaret “Facce da Bronzi” ideata e prodotta dall’associazione “Calabria dietro le quinte – APS” con il patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, il partenariato del Comune di Reggio Calabria e il sostegno della Regione Calabria nell’ambito dell’avviso “Eventi culturali 2021”. L’ 8 agosto è stata inaugurata al Castello Aragonese di Reggio Calabria la mostra “Mattia Preti. Il cavalier calabrese” con lo scopo di promuovere la straordinaria produzione artistica del pittore, del quale la pinacoteca civica di Reggio Calabria si pregia di conservare l’opera pittorica “Il ritorno del figliol prodigo”. La mostra, allestita nelle meravigliose sale del Castello Aragonese si potrà visitare fino al prossimo 22 agosto, propone al visitatore un importante percorso artistico sul pittore calabrese, uno dei maggiori esponenti dell’arte italiana del Seicento, nominato “Cavaliere di Malta” da papa Urbano VIII. Il percorso espositivo, ideato da Giuseppe Emilio Bruzzese, vuole essere un tributo originale all’artista calabrese del periodo barocco italiano, da parte dell’associazione Calabria dietro le quinte e della Camera Regionale Arti e Moda Calabria “UNICRAM”, con la messa in opera di un suggestivo quanto prestigioso allestimento scenico composto da costumi artigianali, scatti fotografici e reinterpretazioni artistiche e figurative di alcune delle più importanti opere pittoriche pretiane. Un’attenta lettura e analisi delle opere pittoriche ha consentito alla costumista René Bruzzese di riprodurre minuziosamente abiti, gioielli e accessori indossati dai personaggi illustrati nelle opere di Mattia Preti. Ad impreziosire l’evento anche la fotografia, grazie al percorso che vede giovani ragazze calabresi interpretare donne del seicento vestendo gli abiti di un tempo. Completa la rassegna anche l’esposizione di una raccolta filatelica sul pittore a cura dell’Associazione Anassilaos, presieduta da Stefano Iorfida, la proiezione di contenuti digitali ed una postazione con visore di realtà virtuale per scoprire l’arte attraverso un’esperienza immersiva. Ad introdurre l’inaugurazione un seminario dal titolo “Mattia Preti. Il cavalier Calabrese tra Taverna e Malta” a cura dell’esperto d’arte Salvatore Timpano – Presidente nazionale AIParC. Nel corso dell’evento sono intervenuti: Filippo Quartuccio – Consigliere delegato alla Cultura della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Irene Calabrò – Assessore alla Cultura del Comune di Reggio Calabria, Arch. Daniela Neri – Responsabile del servizio Tutela e Valorizzazione dei Beni Culturali del Comune di Reggio Calabria, Pino Bruzzese – presidente “Camera Regionale Arti e Moda Calabria” – UNICRAM, Stefano Iofrida – presidente associazione “Anassilaos” e Giuseppe Mazzacuva – presidente “Calabria dietro le quinte – APS”.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni negli orari di apertura del Castello e in occasione degli eventi serali di spettacolo previsti per il 13 e 18 agosto. Orari e giorni di apertura dal Lunedì / venerdì – ore 8,30 /13,00 – 14,30 /19,00 Sabato – 14,30 /19,00 – Domenica – 16,00 /20,00 INFO 349.6236579 (Fonte Facebook)
Si comunica che il concerto dei Jalisse, previsto per il 13 agosto a Cinquefrondi, per sopraggiunti impegni tecnici, è stato posticipato al 17 Agosto. L’Amministrazione Comunale e gli Artisti, tenendo molto alla realizzazione dell’evento tanto atteso, hanno superato gli imprevisti, al fine di regalare al pubblico una serata di emozioni e di grande musica. Vi aspettiamo numerosi per questa prestigiosa serata. – Venerdì 28 luglio 2023 è uscito il videoclip dei Jalisse che accompagna il loro nuovo singolo Perdono, già in radio e su tutte le piattaforme dal 30 giugno. Il video condensa in immagini emozionali ed intime al tempo stesso, il messaggio del brano, che vede come protagonista l’Amore. Un sentimento che Alessandra e Fabio con la loro vita privata ed artistica, non hanno mai smesso di testimoniare. Ad aprire e chiudere il videoclip, non a caso, Aurora, una delle figlie e Bruna, la mamma di Alessandra, per raccontarne ogni sfumatura, in qualunque stagione della vita. Un sentimento circolare, potente, con cui Alessandra e Fabio, nell’acqua, avvolti da una luce quasi abbagliante, con semplicità ci parlano della loro storia d’amore: sostenendosi a vicenda, nuotando insieme o stringendosi in un abbraccio. Quante volte crediamo o fingiamo di perdonare, ma semplicemente passiamo oltre, senza affrontare davvero il problema? La prevaricazione e il rimanere fermi sulle proprie posizioni pregiudicano del tutto la possibilità vera di trovare il modo di dialogare davvero con l’altro, qualunque esso sia. Il Perdono è nel suo significato più profondo, un atto di umanità e generosità che non chiede nulla in cambio, ma al contrario annulla con sincera convinzione, qualsiasi rivalsa. Il brano scritto da Alessandra e Fabio, arrangiato dal duo con la collaborazione del dj producer Mark Storm, è masterizzato da Marino De Angelis. Il video clip è stato girato a Jesolo, a Villa Tania, con la regia di Sergio Bonitti che ne ha curato le riprese anche con il drone. L’idea e la cura dell’immagine sono state realizzate insieme a Riccardo Piovesan. –