Nei giorni scorsi, i carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro, hanno denunciato 22 persone residenti nei comuni di Cinquefrondi e Molochio, per indebita percezione del reddito di cittadinanza: circa 65mila Euro i contributi illecitamente percepiti dal 2019 ad oggi, accertati nel corso delle attività d’indagine dai militari, finalizzate a riscontrare il possesso da parte dei richiedenti dei requisiti previsti dalla normativa vigente. Nello specifico, dall’esame dei dati documentali acquisiti è stato possibile riscontrare che, all’atto della domanda, i soggetti, tutti di età compresa tra i 20 e i 60 anni, avevano reso false dichiarazioni o omesso volontariamente di comunicare informazioni ostative alla concessione del beneficio. Dalle risultanze investigative, sono emerse false attestazioni da parte della maggior parte dei responsabili in merito alla residenza, affermando di essere residenti in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in maniera continuativa. È risultato, inoltre, che alcuni, per percepire il sussidio fraudolentemente, avrebbero omesso di comunicare ulteriori redditi da lavoro dipendente.
Gli esiti dell’attività sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Palmi e all’Inps per l’interruzione dell’elargizione del sussidio ed il recupero delle somme indebitamente percepite.
Nella mattinata di ieri, personale del Commissariato di P.S. di Gioia Tauro ha rintracciato ed arrestato un soggetto colombiano di 26 anni ritenuto responsabile dei reati di rapina, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate, commessi in territorio romagnolo nel luglio dello scorso anno. Il giovane, in Italia da diversi anni, annovera precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona, nonché in violazione delle leggi sugli stupefacenti, ed è anche destinatario di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale, emesso dal Prefetto della Provincia di Piacenza nel 2020. Ultimati gli accertamenti di rito, gli Agenti della Polizia di Stato, in esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dall’Autorità Giudiziaria di Reggio Calabria, hanno condotto il 26enne presso il proprio domicilio, sito nel comprensorio di Gioia Tauro, dove è stato sottoposto alla detenzione domiciliare per la durata di tre anni.
Costante l’attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e contrasto di reati in genere posta in essere dai carabinieri della compagnia di Palmi, con il supporto fondamentale anche dei reparti cinofili, unità altamente specializzate il cui contributo risulta necessario nelle attività operative finalizzate alla ricerca di stupefacenti ed esplosivi, anche nelle zone più impervie aspromontane. In particolare, nell’ultimo mese, nonostante le sfavorevoli condizioni metereologiche, l’afflusso di persone provenienti dai comuni limitrofi, specialmente nelle ore serali, è stato incessante. Intensificati, pertanto, da parte dei militari dell’Arma i controlli alla circolazione stradale nelle principali vie di comunicazione del comprensorio di Palmi e nei luoghi più frequentati, come piazza “Primo Maggio”, la “Tonnara” o il parco “Parpagliolo”. In tale quadro, nel complesso, oltre 5mila tra persone e veicoli controllati, riscontrando molte violazioni al codice della strada per un ammontare di oltre 22mila euro. Posta particolare attenzione, inoltre, agli edifici abbandonati attraverso diverse ispezioni, intensi i servizi di perlustrazione presso la stazione, i parcheggi, il vecchio ospedale e le aree di sosta, specialmente nelle ore serali. In tale quadro, sono state denunciate nel complesso 12 persone di cui 7 per guida in stato di ebrezza, tra le altre ipotesi di reato maggiormente riscontrate invece, l’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, guida senza patente, detenzione abusiva di armi ed evasone. Numerosi anche i controlli effettuati a diversi esercizi di ristorazione con l’intervento dei carabinieri Nas di Reggio Calabria, a seguito dei quali i militari dell’Arma hanno sequestrato oltre 90 chili di alimenti avariati, contestando sanzioni amministrative per un totale di oltre a 5mila euro. Molteplici anche le attività di contrasto allo smaltimento illecito di rifiuti, privati e non, volti alla tutela del patrimonio ambientale, poste in essere in collaborazione delle unità specializzate del reparto forestale. Un’attività che nel complesso, ha permesso di testimoniare l’importanza della presenza dell’Arma sul territorio, al fine di assicurare una continua attività di prevenzione e repressione dei reati in genere, sotto l’ordine e la sicurezza pubblica.
Si avvia alla conclusione la stagione 2023 della Kermesse culturale “Il maggio dei libri”, iniziativa ministeriale tendente a diffondere la pratica della lettura, che, nell’ultimo triennio, a Gioia Tauro, ha sortito un grandissimo successo di pubblico, catalizzando anche l’attenzione delle più alte istituzioni militari, che hanno tutte partecipato attivamente, patrocinando la manifestazione, la quale ha potuto così fregiarsi del contributo attivo dell’Arma dei Carabinieri, della Capitaneria di Porto, della Guardia di Finanza e dell’Autorità di Sistema Portuale dei MTMI. Nel tardo pomeriggio di domani, 27 maggio, nell’affascinante location de “Le Cisterne”, il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, A.I. (CP) Aus., Andrea Agostinelli, insieme al Comandante del Gruppo Guardia di Finanza di Gioia Tauro, Ten. Col. Danilo Persano e del Comandante della locale Capitaneria di Porto, C.F. (CP) Vincenzo Zagarola, moderati dal giornalista Michele Albanese, siederanno al tavolo della presidenza, per presentare l’ultimo libro dell’on. Pino Soriero “Andata in porto. Gioia Tauro. La sfida vincente”, che racconta la storia del grande porto e dei suoi recenti ed importanti traguardi. L’evento, che, nel calendario delle manifestazioni, si connota per la particolare importanza, sarà preceduto, nella serata di oggi, dalla presentazione del libro di Francesco Pileggi “Quando mia madre indosso la maglietta di Franz Beckenbauer” e seguito, domenica 28, dalla presentazione del libro di Nicodemo Misiti “Uluç Alì. Il rinnegato”, che avrà nel noto attore Michele Macrì un lettore d’eccezione. Anche questi due eventi si terranno nella location de “Le Cisterne”.
Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato di Gioia Tauro hanno arrestato un cittadino di nazionalità marocchina che si è reso responsabile dei reati di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale. Gli Agenti del Commissariato di Gioia Tauro sono intervenuti in via XX Settembre, a seguito di una richiesta di aiuto pervenuta al numero d’emergenza 113, ove veniva segnalata la presenza di un individuo armato di una bottiglia rotta che minacciava l’incolumità dei passanti, tra cui anche alcuni minori. L’uomo, già conosciuto alle forze dell’ordine in quanto deferito in stato di libertà per aver minacciato con un coltellino a scatto il titolare di un esercizio commerciale di Gioia Tauro, è stato subito individuato e, dopo aver scagliato un mattone contro gli Agenti della Volante, è stato disarmato di una mazza metallica che brandiva e agitava contro le persone presenti.
Ospedale di Palmi: tutto fermo. Il cantiere, dopo averlo aperto per qualche giorno, è nuovamente chiuso e nessuno sa se e quando riapre. Siamo alle solite. L’altro giorno, per pura curiosità, sono andato a Palmi a farmi un giro per rendermi conto di persona se c’erano le giuste attenzioni sulla realizzazione di questo nosocomio necessario non solo a Palmi e al suo circondario, ma all’intera provincia di Reggio Calabria, e con mio grande rammarico ho dovuto constatare che il cantiere ancora non esiste. Eppure, più di un mese fa, precisamente lo scorso 17 aprile, c’è stata la formale consegna dei lavori per l’eliminazione dei tralicci dell’alta tensione, perché senza la rimozione di queste interferenze l’azienda, che è la stessa di quella che sta realizzando l’ospedale della Sibaritide, non può iniziare i lavori per la realizzazione dell’importante infrastruttura sanitaria. Anche in quella occasione ci fu chi fece degli annunci politici che, a distanza di più di un mese, sono rimasti solo annunci. Si continua solo a perdere del tempo prezioso. Come Fillea Cgil siamo fortemente preoccupati non solo dal fermo dei lavori per la rimozione dei tralicci dell’alta tensione ma anche e soprattutto da un problema che riguarda, purtroppo, la realizzazione di tutti e tre nuovi ospedali (Palmi, Vibo, Sibaritide) ed è quello che i progetti definitivi ed esecutivi per la realizzazione di tutti e tre le strutture sanitarie sono del 2007. Sono progetti “vecchi” di ben 16 anni e se non verranno riveduti nei conti economici, i cosiddetti Pef, sicuramente i tre ospedali non verranno mai ultimati. Succederà anche per l’ospedale di Palmi e per quello di Vibo quello che è avvenuto e sta avvenendo per l’ospedale della Sibaritide, dove, nonostante la struttura di ferro sia stata già completata per il 90%, l’azienda esecutrice dei lavori ha sospeso le lavorazioni perché oltre alla perizia di variante che deve essere approvata entro il 29 maggio 2023 ci sono ulteriori problemi da risolvere. Come già detto nei giorni scorsi riteniamo che sia necessario rivedere, con urgenza, i conti economici perché rispetto ai primitivi importi dei progetti definitivi oggi si registrano conti economici molto più alti dovuti ai 16 anni trascorsi e, soprattutto, al forte rincaro dei materiali che la pandemia prima e la guerra dopo hanno determinato negli ultimi anni. Quindi, oltre ai problemi dovuti alla mancata partenza dei cantieri c’è il problema della revisione prezzi di cui, in questo momento, nessuno ne parla. Noi, come Fillea Cgil, riteniamo che questo sia un problema per la cui risoluzione ci vorrà del tempo e se non si troveranno soluzioni adeguate il rischio di avere cantieri fermi per anni ed altre opere incompiute è più che reale.
Catanzaro, lì 25.05.2023 Simone Celebre Segretario generale Fillea Cgil Calabria
Si è svolta domenica, alle ore 18 presso gli incantevoli locali delle “Cisterne” a Gioia Tauro, la presentazione del romanzo “Raggiungimi oltre” di Giuseppe Mancini. Sensazionale presenza di pubblico che ha gremito in ogni ordine di posto la sala. La presentazione è inserita nel programma del “Maggio dei libri” organizzato dall’amministrazione comunale gioiese, nella persona dell’infaticabile assessore alla cultura Carmen Moliterno, che anche in questa occasione ha dimostrato maestria nello stilare un ricco calendario di eventi, che trattano argomenti profondi e importanti. Così come nell’opera di Mancini, in cui si parla di violenza sulle donne; paura d’amare; sentimenti autentici; dell’influenza della famiglia nella crescita personale; dell’importanza di spingersi oltre le ferite del passato per ritrovare se stessi. “Raggiungimi oltre” è un romanzo sentimentale ambientato a Long Island negli Stati Uniti d’America, che contiene riflessioni che mirano ad essere come una medicina narrativa, di aiuto e incoraggiamento per chi abbia perso la speranza. L’autore gioiese, con trascorsi tra Napoli e Roma, è molto conosciuto in tutta Italia. Gestisce una pagina facebook, “Giuseppe Mancini autore” con oltre 15 mila lettori. Con le proprie opere, dove traspare la sua passione per la psicologia e la filosofia, sta riscuotendo un successo a livello nazionale. È stato più volte ospite in TV e radio, oltre ad aver presentato i suoi romanzi in diverse città. Ha già pubblicato il libro “Nei silenzi delle parole”, con un ottimo riscontro di apprezzamenti e vendite. È anche un collaboratore del giornale “Il Quotidiano del sud” ed è l’addetto stampa della squadra di calcio Gioiese 1918, che recentemente ha compiuto il salto di categoria in serie D. «Una presentazione che conserverò per sempre nel cuore – dichiara l’autore – la prima volta nella mia città è stata un’emozione unica! Felicissimo, e quasi sorpreso, dell’enorme riscontro d’affetto ricevuto. Un pubblico partecipe, coinvolto, con cui abbiamo condiviso una reciproca benevolenza, una serata d’amore nel senso più alto della parola e spunti di riflessione». Presente all’incontro l’amministrazione comunale gioiese, il Sindaco Aldo Alessio, che nel suo intervento conclusivo si è dichiarato felicissimo dell’ottima riuscita dell’evento e dell’atmosfera di comunità che si è respirata; l’assessore alla cultura Carmen Moliterno, che ha dialogato con naturalezza con l’autore, in compagnia della bravissima relatrice Alessandra Ruggiero, la quale con preparazione e sensibilità ha posto domande che hanno permesso allo scrittore di esprimersi al meglio. Hanno preso parte alla serata, dimostrando vivo interesse, componenti dell’associazione Kairos, la garante della salute della regione Calabria, Anna Maria Stanganelli, membri della Gioiese. Fotografi dell’evento, Fortunato Costantino e Francesco Perri, i quali mettono sempre la propria passione a servizio della comunità. La serata è stata impreziosita dalle emozionanti letture di tratti del romanzo, interpretati magistralmente dall’attrice gioiese Daniela D’Agostino, la quale, oltre ad essere un’affermata insegnante di recitazione, ha recitato nella serie “The good Mothers” vincitrice dell’Orso d’oro al festival di Berlino.
“Ad iniziativa dell’onorevole Domenico Giannetta, sì è tenuto presso Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria, un incontro tra il Consigliere Giannetta, il Presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto ed il Sindaco del Comune di Oppido Mamertina, Bruno Barillaro.
L’incontro, che ha avuto ad oggetto il futuro dell’Ospedale di Oppido, segna un ulteriore passo nel percorso sinergico seguito dal Consigliere Giannetta (FI) in stretta collaborazione con il Presidente Occhiuto, Commissario straordinario della sanità, Giuseppe Profiti, Commissario straordinario di Azienda Zero, finalizzato alla tutela, al potenziamento e alla valorizzazione dell’Ospedale di Oppido Mamertina e dei servizi sanitari necessari alla tutela della salute di tutta l’area pre – aspromontana.
“La nostra è un’area disagiata dal punto di vista socio sanitario e il futuro dell’Ospedale di Oppido Mamertina è una priorità – dichiara Giannetta. Il nostro ospedale – continua – ha vissuto un passato glorioso per poi subire crisi profonde, come gran parte delle strutture sanitarie segnate dallo spopolamento e dai vincoli del piano di rientro.
L’Ospedale di Oppido è stato inserito nel circuito delle strutture finanziate con fondi PNRR – continua ancora Giannetta – che è già ossigeno per respirare. Ma, noi, abbiamo l’ambizione di poter ottenere obiettivi ulteriori che abbiamo studiato, proposto e vagliato sotto il profilo della sostenibilità. Grazie alle qualità politiche e manageriali del Presidente Occhiuto che ha mostrato, da subito, sensibilità e interesse per il tema della tutela della salute delle nostre comunità – conclude Giannetta – contiamo di presentare presto le conclusioni di questi mesi di lavoro e di iniziare a scrivere una nuova pagina nella storia del futuro della sanità di Oppido Mamertina”.
L’agricoltura e l’agroalimentare sono due dei comparti produttivi sui quali la Calabria può e deve puntare sempre di più. Il territorio calabrese, a partire dalle sue invidiabili condizioni climatiche, è ideale per tanti tipi di agricoltura e di allevamento, ed è capace di garantire produzioni di straordinaria qualità. Dai salumi ai formaggi, dagli ortaggi alla frutta, dal vino all’olio extravergine di oliva, dalle carni fresche al miele: la Calabria dispone di un immenso paniere agroalimentare ricco di biodiversità e di bontà. Preziosi anche i prodotti artigianali e le attrezzature agricole. Nella nuova puntata di “Oggi parliamo di” abbiamo parlato di agricoltura con Massimo Cananzi presidente dell’Associazione Agricoltori Calabresi nel Mondo è nata nel 2016 con lo scopo di diffondere i metodi agricoli, i prodotti agroalimentari, nonchè la loro produzione e circolazione. Fornisce, inoltre consulenza alle imprese. Finalmente dopo lo stop causato dalla pandemia, ritorna a Gioia Tauro la quarta Edizione della Fiera Campionaria dei Prodotti Tipici Calabresi e nazionali, attrezzature agricole.
L’evento “ENDOMETRIOSI E FERTILITÀ”, svoltosi a Gioia Tauro, è stato un’importante occasione per informare sulla prevenzione di questa patologia. Nel corso dell’evento, grazie al Gatjc Fertility Center , sono stati offerti servizi gratuiti per valutare la salute riproduttiva. È motivo di orgoglio poter contare su una struttura come il GATJC Fertility Center nella nostra regione, che contribuisce in modo significativo alla salute riproduttiva e al benessere delle persone che lo scelgono per il loro percorso verso la genitorialità. Nel pomeriggio l’ evento si è concluso con un convegno nel quale l’obbiettivo principale è stato quello di informare il pubblico sui sintomi precoci dell’endometriosi e sull’importanza di cercare cure mediche tempestive atte ad individuare la patologia in una fase iniziale, consentendo un trattamento più efficace e la preservazione della fertilità. L’evento ha visto la partecipazione di diverse associazioni che hanno contribuito a rendere l’evento un successo. La collaborazione di queste associazioni è stata fondamentale per promuovere la consapevolezza sulla prevenzione dell’endometriosi e fornire informazioni preziose sulle opzioni di trattamento e sul sostegno disponibile. Presente l’Onorevole Luciana De Francesco, consigliere regionale, che ha svolto un ruolo di promotrice nella legislazione regionale per il riconoscimento sociale dell’endometriosi e l’istituzione del registro regionale. La partecipazione attiva dell’Onorevole De Francesco ha dimostrato il suo impegno e massimo interesse nel affrontare le questioni legate all’endometriosi e alla salute riproduttiva. Inoltre, la presenza del Garante Regionale alla salute, Prof.ssa Annamaria Stanganelli, ha sottolineato l’importanza dell’evento e l’impegno delle istituzioni nella promozione della prevenzione e del benessere nella regione. In veste di consigliere comunale, sono particolarmente orgogliosa di ospitare a Gioia Tauro un centro di eccellenza come il Gatjc Fertility Center, che offre servizi di alta qualità e contribuisce in modo significativo alla salute riproduttiva delle persone.