CASTROVILLARI (CS), martedì 4 novembre 2025 – C’è una Calabria che non emigra, ma che resta,
cresce e costruisce futuro. È la Calabria che sorride perché sa che il lavoro esiste, ma va saputo
incontrare e che la sfida non è solo economica ma culturale: formare giovani competenti, ambiziosi
nella qualità, capaci di pensare e produrre bellezza, dentro e per il proprio territorio.
ISTITUZIONI, IMPRESE E CHIESA D’ACCORDO: FORMARE GIOVANI COMPETENTI
È, questa, la riflessione ed il messaggio più forte emerso e lanciato nei e dai diversi contributi al
dibattito sul tema della FORMAZIONE TECNICA, MANODOPERA SPECIALIZZATA, AZIENDE
INNOVATIVE E CANTIERI APERTI: IL LAVORO CHE C’È MA NON SI TROVA, promosso da GLF
Stampa & Packaging ed ospitato nel corso dell’inaugurazione della nuova sede di produzione
nell’area industriale di Contrada Cammarata a Castrovillari. – Stimolati e coordinati dal
comunicatore strategico e lobbista, Lenin Montesanto, sul palco allestito nel cuore degli oltre 7mila
metri quadrati in cui da qualche mese opera l’azienda, si sono alternati imprenditori, manager e
rappresentanti istituzionali.
IMPRESA, COMUNITÀ CHE CRESCE: IL MESSAGGIO DEI VESCOVI SAVINO E OLIVERIO
Nell’atmosfera di festa e di orgoglio che ha accompagnato l’evento, dopo la benedizione officiata
dal Vescovo della Diocesi di Cassano Jonio, Mons. Francesco Savino insieme al Vescovo
dell’Eparchia di Lungro, Mons. Donato Oliverio, il confronto si è trasformato in un vero e proprio
laboratorio di idee e visioni condivise: un momento di sintesi e di prospettiva che ha rimesso al
centro la dimensione umana del lavoro, ovvero le persone, le competenze, le relazioni.
GAROFALO: PUNTO DI RIFERIMENTO DEL MEZZOGIORNO E DEL LAVORO DI QUALITÀ
A introdurre il dibattito è stato Graziano Garofalo, CEO della GLF che è andato subito al cuore della
questione, evidenziando come la mancanza di manodopera specializzata limiti la crescita stessa
dell’impresa. Potremmo raddoppiare i turni – ha sottolineato – ma non abbiamo ancora persone
formate per farlo. – Il messaggio è stato rafforzato dal direttore di produzione Raffaele Garofalo
ricordando il nuovo assetto produttivo dell’azienda con macchinari di ultima generazione e una
capacità di realizzazione di 30.000 pezzi al giorno, al servizio di tutto il Mezzogiorno e con
commesse da tutta Italia. – Marco Garofalo, project manager GLF, ha sottolineato l’importanza di
creare una rete stabile e duratura tra scuola, impresa e istituzioni, una triangolazione capace di
formare personale qualificato e di far conoscere le opportunità ancora inesplorate del territorio.
IMPRESE INNOVATIVE E NUOVA NARRAZIONE, MONTESANTO: STAGIONE POSITIVA
Stiamo fortunatamente vivendo – ha detto Lenin Montesanto sollecitando i diversi contributi – una
stagione regionale positiva, dal punto di vista dell’intraprendenza e dell’innovazione aziendale e
anche dal punto di vista della narrazione che della Calabria produttiva finalmente i calabresi
iniziano a fare, senza oicofobia. Nei loro messaggi apprezzatissimi – ha aggiunto – ne hanno dato
atto, indirettamente, sia il Vescovo di Cassano, Savino, che ha insistito sulla visione che pone
l’impresa, soprattutto quella che innova, oltre il momento, stimolando virtuosismi; sia l’Eparca di
Lungro, Oliverio che, riferendosi alla produzione della GLF, ha iconicamente sottolineato come in
impianti industriali all’avanguardia come quello inaugurato, non si stampino parole, ma si plasmino
nuove narrazioni di qualità.
ANCHE IN CALABRIA IL LAVORO C’È. NON INCONTRA DOMANDA DELLE AZIENDE
Il messaggio che emerge e che viene rilanciato con forza oggi non solo dai fondatori, dal
management attuale e dalle nuove generazioni di GLF ma, all’unisono, da tutti gli interventi che si
sono susseguiti e che hanno voluto esprimere sostegno a questo nuovo avvio imprenditoriale – ha
proseguito il comunicatore – è che non si è obbligati a partire e ad emigrare dalla nostra terra per
trovare lavoro fuori. Anche nella nostra regione il lavoro c’è ma spesso non viene incontrato dalla
domanda delle aziende innovative ed ecosostenibili come GLF. C’è necessità di formare giovani
competenti in tutti i settori; c’è necessità di far capire alle nuove generazioni che si può e si deve
ambire alla qualità e che solo ambendo alla qualità – ha concluso Montesanto, complimentandosi
con tutto il team della GLF – si può lavorare anche in questa terra ma fornendo prodotti competitivi
e di qualità, servendo le filiere produttive, costruendo e governando bellezza.
MADERA E MADEO: FORMAZIONE E RESTANZA SARANNO VERA SFIDA REGIONALE
Dal mondo della scuola, il dirigente Saverio Madera dell’IIS Majorana di Corigliano-Rossano ha
richiamato l’urgenza di un’alleanza educativa con il tessuto produttivo evidenziando come
l’istruzione deve aprirsi al territorio e costruire ponti con le aziende d’eccellenza. – Una visione
condivisa da Anna Madeo, imprenditrice e presidente della Filiera Madeo, che ha parlato di
coraggio della restanza e del ritorno, ricordando che oltre il 40% dei dipendenti della filiera ha
meno di 35 anni. CAPUTO: REGIONE RESTA IMPEGNATA A SOSTEGNO IMPRESE ED INNOVAZIONE
Sul fronte istituzionale, il consigliere regionale Pierluigi Caputo ha rimarcato l’impegno della
Regione Calabria nel sostegno alle imprese, anche attraverso l’azione di Fincalabra ed i numerosi
bandi ed incentivi alla formazione ed alla innovazione tecnologica.
D’AGOSTINO (OMNIA): C’È CHI RINUNCIA PER FARE ASSISTENTE DI SOSTEGNO
Apprezzamento unanime da parte dei tanti rappresentanti di imprese intervenuti, come Emilio
D’Agostino, direttore commerciale di Omnia Energia Spa che, condividendo le affermazioni sulla
crisi diffusa non solo di manodopera specializzata ma anche di unità altamente qualificate, ha
evidenziato la difficoltà di dover far spesso fronte anche a paradossali rinunce di posizioni
importanti, perfino al termine di periodi di formazione inter-aziendale, a favore di corsi, concorsi e
selezioni per assistenti di sostegno in altre regioni. Qualcosa non quadra – ha chiosato D’Agostino.
DALL’IMPRESA ALL’AMBIENTE ALL’ENERGIA: RETE DI QUALITÀ CHE SI ALLARGA
Significativo l’intervento di Antonello Ciminelli, direttore dell’Ente Parco Secca di Amendolara ed ex
Sindaco del Paese della Secca che ha proposto la creazione di una comunità energetica territoriale
nell’area industriale di Cammarata per coniugare sviluppo e sostenibilità. Roberto Cannizzaro,
produttore e fondatore di Roka Produzioni, ha sottolineato, invece, come la formazione rappresenti
il vero fondamento della qualità anche nelle industrie creative e culturali, mentre Francesco Napoli,
presidente regionale e vicepresidente nazionale Confapi, ha espresso apprezzamento per un
modello d’impresa, definito un vero e proprio miracolo, che dimostra in questo territorio come il
Sud possa competere.










