Nella graduatoria stilata sulle dichiarazioni effettuate per il 2016, ci sono alcune novità. Con il coordinatore vibonese di Forza Italia fuori, il primato va a Pino Gentile

La forbice tra politici e cittadini rimane ancora molto, forse troppo ampia. Lo conferma la graduatoria sui redditi dei rappresentanti nel Consiglio e nella Giunta Regionale per il 2016. Se si esclude il caso forse poco indicativo di Wanda Ferro, nella cui dichiarazione dei redditi compaiono appena 209 euro di una rendita catastale e nulla più, a conferma dell’isolamento patito dopo le regionali 2014 e fino al suo ingresso in Palazzo Campanella. Al vertice della graduatoria, invece, compare Pino Gentile, con un reddito di 105.468 euro. A scavalcarlo sarebbe stato il solo Giuseppe Mangialavori, da tempo fuori dal Consiglio regionale, a vantaggio proprio dell’ex presidente della Provincia di Catanzaro. Poco dietro c’è Franco Sergio (Oliverio presidente) 105.435 euro di guadagno, in netta crescita rispetto agli 80mila euro scarsi dell’anno precedente. Cifre astronomiche in una regione che vede il reddito medio pro capite superare di poco i 12mila euro per chi vive di politica.
Un importante balzo in avanti, quest’anno lo ha compiuto l’assessore Federica Roccisano, passata da 44mila ad 84mila euro. Quasi il doppio rispetto alla precedente rilevazione. Si attesta sui 91mila euro tondi Arturo Bova, superato da Ennio Morrone che tocca quota 94.325. In sensibile calo, invece, Francesco D’Agostino, che non è più stato riconfermato alla vicepresidenza del Consiglio regionale, dopo il suo rinvio a giudizio nel processo ai clan della Piana di Gioia Tauro. Il suo reddito si attesta a poco più di 82mila euro. Perde posizioni nella speciale graduatoria anche il vicepresidente della Giunta Regionale Antonio Viscomi: da 102.925 euro passa, infatti, a 79644 euro.

Stabili le posizioni del governatore Mario Oliverio (93.421) e del presidente del Consiglio Nicola Irto (96.675).

Indietro tutti gli altri. Con Carlo Guccione, con poco più di 58mila euro e l’assessore Rizzo 55mila euro, a precedere Wanda Ferro alla quale non risultano nel redditi dichiarati nel 2016. Quanto ai vibonesi, alla guida della speciale graduatoria – con Mangialavori estromesso dall’Aual – c’è Nazzareno Salerno, appena rientrato in Consiglio regionale dopo il suo coinvolgimento nell’inchiesta Robin Hood, sui fondi del Credito sociale alla Regione. Il suo reddito è di poco superiore agli 85mila euro. Alle sue spalle Michelangelo Mirabello con 82mila euro. Più staccato Vincenzo Pasqua che si attesta a 60mila euro.