Questa mattina, alle prime luci dell’alba, i Carabinieri della Compagnia di Taurianova, hanno arrestato tre soggetti, già noti alle Forze dell’Ordine, in esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare emessa dal Tribunale di Palmi, per furto e ricettazione di due camion per la raccolta dei rifiuti del comune di Polistena, che erano stati rubati nella notte del 20 agosto scorso.
In particolare l’indagine, coordinata dal Procuratore della Repubblica di Palmi, Dott. Emanuele Crescenti e dal Sostituto Procuratore Federico Moleti, ha permesso di dare un nome ai due soggetti che, ricordiamo, dopo aver rotto i lucchetti del cancello principale del centro raccolta rifiuti comunale di Polistena, avevano asportato i mezzi parcheggiati all’interno, un furgone e una motrice con la gru e cassone scarrabile, utilizzati per il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti. Evento delittuoso a seguito del quale per diversi giorni si era reso inefficiente il servizio di nettezza urbana del paese, mentre l’Amministrazione Comunale era stata costretta a gravarsi, nell’immediatezza, delle spese previste al fine di permetterne il ripristino.
L’ identificazione del terzo soggetto, destinatario dell’odierna misura cautelare, invece, è stata possibile, in quanto nel corso dell’attività di accertamento, nel novembre scorso è stato rinvenuto dai militari dell’Arma uno dei mezzi che erano stati rubati all’interno dell’autocarrozzeria di cui era gestore. Nei confronti dell’uomo, che all’arrivo dei carabinieri aveva negato di conoscere la provenienza del furgone, l’ipotesi del reato è quella di ricettazione.
Il provvedimento emesso dal GIP di Palmi, ha disposto per i tre soggetti la misura cautelare degli arresti domiciliari aggravata dal divieto di comunicazione con persone non conviventi.
Trattandosi di provvedimento in fase di indagini preliminari, rimangono salve le successive determinazioni in fase dibattimentale.
Mese: Marzo 2023
31-03-2023, a Taurianova, alle ore 10:00, ha avuto luogo la cerimonia commemorativa in occasione della ricorrenza del 46° anniversario dell’omicidio dell’appuntato Stefano CONDELLO e del carabiniere Vincenzo CARUSO.
I Carabinieri hanno sentito forte il dovere di ricordare, con un momento di raccoglimento la memoria dei commilitoni che hanno perso la vita nell’adempimento del loro dovere. Un ricordo indelebile, un esempio costante nella vita di ogni carabiniere, foriero di indicazioni proprio in questo momento della vita del paese in cui il servizio reso al prossimo è quanto mai sentito.
L’evento, alla presenza del Prefetto di Reggio Calabria, Dott. Massimo Mariani, del Comandante Provinciale di Reggio Calabria, Col. Marco Guerrini, ha riunito le massime autorità militari e civili, i vertici della Magistratura, rappresentanze dell’Arma territoriale e dell’Associazione Nazionale Carabinieri, con la sentita partecipazione anche dell’amministrazione comunale. Dapprima si è svolto un breve momento di raccoglimento presso il monumento eretto a Taurianova, nella piazza intitolata ai decorati, carabinieri M.O.V.M. App. Condello e Car. Caruso, trucidati nella strage di Razzà dell’ aprile 1977.
A seguire, la celebrazione della Santa Messa, presso la locale “Chiesa Matrice”, officiata dal Cappellano Militare Don Aldo Ripepi, e, per finire, presso il cippo eretto sul luogo dell’eccidio, è stato deposto a cura dei militari della locale Stazione Carabinieri di Taurianova, un cuscino di fiori devoluto dall’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Taurianova.
Il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana ha preso parte alla cerimonia conclusiva del concorso di poesia “Mi illumino d’immenso”
Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, è intervenuto alla cerimonia conclusiva del concorso di poesia “Mi illumino d’immenso”, il progetto che ha coinvolto gli studenti e le studentesse dell’Istituto superiore “Righi”. Presso la
palestra della scuola, insieme alla dirigente Maria Daniela Musarella, ai docenti ed al personale tecnico ed amministrativo, il sindaco facente funzioni ha ricordato «l’impegno del Comune che, nella propria agenda 20/23, ha inserito un finanziamento di quasi un milione di euro per la viabilità e per la struttura morfologica e geografica dell’area in cui sorge l’Istituto». Per questo, Versace ha ringraziato l’assessora comunale al Bilancio e alla Cultura, Irene Calabrò, presente all’iniziativa, con cui «si è costruito un percorso di programmazione che trova concretezza nell’investimento di importanti risorse anche per il “Righi”».
Una scuola, l’Istituto superiore “Righi”, che per il sindaco facente funzioni «ha ormai superato il vecchio schema del Geometra, grazie ad un’offerta formativa che va oltre gli insegnamenti tecnici e ritrova, nella professionalità e nell’entusiasmo della sua dirigente e del corpo docente, la formula giusta per proiettare i ragazzi e le ragazze verso un futuro ricco di possibilità e varietà di scelte».
«Rispetto alle esigenze della scuola, degli studenti, delle studentesse e delle loro famiglie – ha continuato Versace – si è instaurato un rapporto sinergico con la dirigenza scolastica, tanto da riuscire ad immaginare soluzioni idonee all’arrivo dei bus nei pressi dell’istituto. Proveremo, insieme, a mettere in campo le politiche necessarie per favorire un trasporto pubblico quanto più integrato possibile».
«La cosa importante – ha concluso il sindaco metropolitano facente funzioni – è constatare come dirigente e professori si interessino non soltanto a ciò che è dentro l’istituto, ma anche e soprattutto a quello che sta intorno».
Ferma e decisa la risposta del Questore della Provincia di Reggio Calabria dopo i deprecabili episodi verificatesi il 14 gennaio u.s. allo stadio “O. Granillo” di Reggio Calabria.
Il Questore Megale ha emesso 4 provvedimenti di d.a.spo. nei confronti rispettivamente di n.2 tifosi della “Reggina 1914” e n.2 tifosi della “S.P.A.L.” resisi responsabili di gravi fattispecie di reato in occasione dell’incontro di calcio disputato tra le due compagini calcistiche.
In particolare i provvedimenti inibitori hanno riguardato due ultras reggini, di cui uno già destinatario negli anni di analogo provvedimento, i quali, al termine del citato incontro, hanno indebitamente superato la barriera che separa la Tribuna Sud dal rettangolo di gioco riuscendo ad entrare in campo nonostante la legittima resistenza opposta dagli stewards.
I provvedimenti a carico dei sostenitori della “S.P.A.L.” hanno raggiunto due appartenenti al gruppo ultras, di cui uno, già destinatario negli anni di analogo divieto, si è reso responsabile di violenza e minaccia nei confronti di un poliziotto che operava nel Settore Ospiti della Tribuna Nord, mentre l’altro si è reso responsabile dell’accensione di un grosso petardo (c.d. bomba carta), collocato sotto un seggiolino, la cui deflagrazione ha comportato la disintegrazione dello schienale e della seduta in più pezzi, con i detriti scaraventati per diversi metri in tutte le direzioni ad elevata velocità.
I predetti d.a.spo. sono stati adottati per la durata di cinque anni ciascuno e, per tre di loro, il provvedimento è stato aggravato dall’obbligo di presentazione presso le rispettive Questure mezz’ora dopo l’inizio del primo tempo e mezz’ora dopo l’inizio del secondo tempo di tutte le manifestazioni sportive nelle quali sia impegnata, a qualsiasi titolo, la compagine calcistica di riferimento.
L’irrogazione dei predetti divieti di accesso è la riprova della ferma volontà della Polizia di Stato di bandire dalle manifestazioni sportive ogni forma di violenza e intemperanza, nella più ampia ottica di recuperare la dimensione sociale del calcio da vivere come passione, divertimento e partecipazione.
Reggio Calabria, 29.03.2023
CALOVETO (CS), mercoledì 29 marzo 2023 – Quella della mancanza di loculi e spazi per edificare
cappelle, così da poter garantire degna sepoltura ai propri defunti è una tra le più antipatiche delle
emergenze che vogliamo aggredire prima che si presentino. È per questo che continuiamo a
prevenire il fenomeno del cimitero saturo attraverso la ricerca di finanziamenti che possano garantire
interventi mirati ed evitare disagi alla comunità.
All’investimento di 150 mila di fondi comunali mediante l’accensione di un mutuo con la Cassa
Depositi e Prestiti i cui lavori partiranno nelle prossime settimane si è aggiunto un ulteriore
finanziamento di 150 mila euro, inserito nel Piano dei finanziamenti regionali
È quanto fa sapere il Sindaco Umberto Mazza che ringraziando la Regione Calabria ed il Presidente
Roberto Occhiuto per la sensibilità che l’istituzione regionale continua a dimostrare rispetto a queste
istanze ed esigenze degli enti locali. Entrambi gli interventi vanno nella direzione della riqualificazione
e dell’ampliamento del cimitero.
Per i lavori finanziati dalla Regione l’iter prevede quali prossimi step, la progettazione e
l’espletamento delle procedure per la gara d’appalto e l’affidamento dei lavori. – (Fonte: Comune di
Caloveto – Comunicazione Istituzionale/Strategica – Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying)

Alle prime luci dell’alba i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vibo
Valentia hanno eseguito l’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere,
emessa dal Tribunale di Vibo Valentia su richiesta della Procura, guidata da Camillo Falvo, che ha
coordinato tutta l’attività d’indagine unitamente al sostituto titolare, nei confronti del presunto autore
del tentato omicidio di un uomo avvenuto a San Gregorio d’Ippona lo scorso 10 febbraio.
Il presunto aggressore, già noto alle forze dell’ordine, per questioni legate ad una pregressa situazione
debitoria della vittima, avrebbe attirato quest’ultima fuori dalla propria abitazione, incendiandogli le
due autovetture di proprietà parcheggiate nelle vicinanze per poi, dopo una breve conversazione,
sparargli tre colpi di pistola da distanza molto ravvicinata. Solo la prontezza di riflessi della vittima,
che è riuscita a spostare l’arma durante l’azione di fuoco, ha fatto sì che due colpi andassero a vuoto
e solo uno lo attingesse alla gamba sinistra, cagionandogli ferite ritenute guaribili in almeno trenta
giorni.
Le indagini condotte in modo serrato dagli inquirenti, in un clima di scarsa collaborazione e tentativi
di fuorviare le investigazioni, hanno tuttavia consentito ai militari e alla Procura di addivenire
all’identificazione del presunto autore, che ora è stato ristretto nel carcere di Vibo Valentia a
disposizione della magistratura



Il grande cuore dell’Associazione “Aurora Gioiese”.
E’ stata inaugurata qualche giorno fa a Gioia Tauro, presso la Galleria del Corso, una parafarmacia solidale per le persone meno abbienti.
La parafarmacia è stata fortemente voluta dai vertici del sodalizio Pino Campolo e Maria La Scala, che insieme agli altri soci, si sono impegnati per venire incontro alle necessità di tutte quelle persone che vivono in condizioni di disagio.
Dopo il tradizionale taglio del nastro, Don Antonio Scordo Parroco della Parrocchia Sant’Ippolito Martire, ha impartito la benedizione.
Presenti: il diacono Cecè Alampi, ex direttore della Caritas diocesana, il sindaco di Gioia Tauro Aldo Alessio, il vice sindaco Carmen Moliterno, i consiglieri di maggioranza e opposizione Enzo Filippone, Francesca Frachea e Angelo Guerrisi , il garante alla salute della Regione Calabria Anna Maria Stanganelli, il dott. Vincenzo Frangella e numerosi cittadini.
Un’iniziativa importante, che rappresenta una luce di speranza ,in un momento di crisi quale l’attuale.
Caterina Sorbara
CALOVETO (CS), lunedì 20 marzo 2023 – Sollecitare, sensibilizzare e promuovere ogni giorno educazione civica, qualità della vita, tutela della salute, dell’identità e dell’ambiente rappresentano per le istituzioni locali dovere e funzione tra le più delicate e le sole che possono davvero lasciare il segno nelle nostre comunità, soprattutto nelle nuove generazioni.
È quanto ha dichiarato il Sindaco Umberto Mazza in occasione della Festa dell’Albero co-organizzata insieme a Legambiente, ospitata oggi (lunedì 20 marzo) nell’Istituto Comprensivo B. Bennardo.
Protagonisti della bella e divertente iniziativa di formazione, educazione civica di promozione della eco-sostenibilità sono stati i bambini della scuola dell’infanzia che insieme ai volontari hanno piantato un albero di ulivo nel cortile della scuola.
Siamo orgogliosi di aver contribuito – spiega il Primo Cittadino – a questa speciale edizione della storica campagna Pianta un amico che ha visto Legambiente impegnata con eventi analoghi in 16 regioni, nelle quale vengono messi a dimora cinquemila alberi e arbusti insieme a migliaia di volontari, studenti, cittadini, associazioni, comuni ed enti territoriali.
L’albero di ulivo scelto dall’Amministrazione Comunale e piantato oggi nel nostro comune dai bambini – continua il Primo Cittadino – e non è solo un piccolo gesto per combattere gli effetti della crisi climatica; esso rappresenta anche un simbolo di pace, di speranza e di rinascita e prosperità contro tutte le guerre e – scandisce Mazza – anche un inno alla nostra identità agroalimentare che dovremmo tutelare e promuovere tutti sempre di più e meglio di quanti non facciamo.
Oltre alla presenza del corpo docenti, della Dirigente Cinzia D’Amico e della vicaria Vittoria De Luca, del presidente del Nicola Abbruzzese, alla manifestazione son intervenuti il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Cropalati Gianluca Perrone ed i sindaci di Cropalati Luigi Lettieri e di Paludi Stefano Graziano.
Nel corso dell’iniziativa, al Sindaco è stato consegnato da Legambiente l’attestato di Comune Rifiuti Free 2021, tra i riconoscimenti più importanti confermati da Caloveto nella cornice del suo consolidato impegno sulla eco-sostenibilità e sulla differenziata.
Ringraziamo Legambiente – ha aggiunto – per averci scelto come tappa per questa riuscitissima Giornata dell’Albero ed i docenti del Comprensivo B. Bennardo per la capacità organizzativa e di coinvolgimento in un percorso – ha concluso Mazza – di ribadita, virtuosa e proficua sinergia pedagogica scuola-istituzione pubblica e chiesa. – (Fonte: Comune di Caloveto – Comunicazione Istituzionale/Strategica – Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying).

















Il Consiglio della Comunità ebraica di Napoli, riunitosi nelle scorse ore, ha approvato all’unanimità la Costituzione di una propria Sezione Calabrese, indicando come Delegato a dirigerla il dott. Roque Pugliese, con raggio di azione sull’ ’intero territorio regionale.
La Sezione avrà sede amministrativa a Palmi, sede anche di antiquarium con reperti demo etno antropologici e si rapporterà con la Comunità di riferimento , Napoli, secondo quanto previsto dall’Intesa e dallo Statuto dell’Ebraismo italiano , UCEI.
Il dott. Roque Pugliese, afferma:<< Con grande emozione , partecipiamo alla nascita di una Sezione Calabrese della Comunità di Napoli. È un traguardo importante, patrimonio di tutta la Regione, di studiosi, storici e religiosi che hanno creduto in una prospettiva aperta e fraterna comune, di apprezzamento della diversità come unico spunto di ricchezza, dialogo, progresso comune , bellezza . È un tassello del mosaico del ricco patrimonio storico interculturale regionale calabrese che ufficialmente viene messo nel proprio posto dopo una assenza di 500 anni. Assieme a tutte le altre preziose minoranze culturali e linguistiche calabresi : patrimoni di ricchezza di tradizioni e luce >>
Il dott. Pugliese continua:<< La Sezione Calabrese è sicuramente un nuovo punto di partenza istituzionale della Circoscrizione Regionale . Un evento emozionante ed un riconoscimento ufficiale di tanto lavoro svolto. Siamo consapevoli adesso di una realtà nuova , fulcro di avvicinamento della dispersione del retaggio antico Calabrese e centro di riferimento regionale unico. Abbiamo una eredità storica , culturale da proteggere e valorizzare. Tesori da far rivivere con spiritualità nuova nei Musei Nazionali come Reggio, nei ricchi Poli Museali di Sibari , Bova Marina , Crotone , Cattolica di Stilo, Vibo Valentia, Roccelletta di Borgia, Negli antiquarium come quello di Leucopetra . Non solo ma in tutti i paesini ove esistono ancora le localizzazioni urbanistiche delle Judecche e valori etno- antropologici ed archelogici da valorizzare e far emergere , come a Girifalco, Nicotera, e tantissimi altri. Senza parlare di Memoria a Ferramonti di Tarsia, campo di concentramento Fascista, dei Cedri di Santa Maria del Cedro ormai DOP e tantissimo , tantissimo lavoro da fare ancora >>.
Infine il dott. Pugliese conclude:<> .

I Carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni, hanno dato esecuzione ad un’ Ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria a carico di due soggetti di San Roberto, per produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti in concorso.
In particolare il provvedimento, giunge ad esito di indagini, avviate nel mese di luglio 2022, coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, diretta dal Procuratore dott. Giovanni Bombardieri e s’inserisce nella più ampia opera di contrasto posta in essere dai militari dell’Arma contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, intensificata durante la stagione estiva nelle zone più impervie pre-aspromontane e nelle aree rurali che ben si adattano alla coltivazione di cannabis.
Nello specifico, l’attività ha consentito di individuare la piantagione, tra la fitta vegetazione, precisamente nella località boschiva “Piano Guardiola” della Frazione Melia del Comune di San Roberto, costituita da circa 80 piante di cannabis, alcune alte anche 2 metri, pronte per essere raccolte, essiccate e tagliate e di identificare i due soggetti ritenuti responsabili della coltivazione illegale nei mesi di luglio e agosto scorso.
L’operazione di polizia giudiziaria, condotta in sinergia con i carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, rappresenta ancora una volta il segnale dell’incisività nell’azione di contrasto all’illegalità nell’intento sempre ultimo di accrescere il livello della percezione della sicurezza del territorio nell’interesse della collettività.
Trattandosi di provvedimento in fase di indagini preliminari, rimangono salve le successive determinazioni in fase dibattimentale.